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Repubblica Futura. Interrogazioni: dal governo risposte grette e offensive

12 gen 2025
Repubblica Futura. Interrogazioni: dal governo risposte grette e offensive

Qualche giorno fa è stata recapitata a Repubblica Futura la risposta all’ennesima interrogazione che il nostro gruppo consiliare ha fatto al governo circa le pubblicità/sovvenzioni che il governo o società di proprietà dello Stato erogano a un sito web estero. Rivolgere interrogazioni o interpellanze al Congresso di Stato è una delle prerogative in capo ai membri del Consiglio Grande e Generale, prerogativa esercitabile da tutti i consiglieri senza distinzione di appartenenza politica. Il gruppo consiliare di RF considera gretta e offensiva la risposta, fuori da ogni logica di rispetto istituzionale fra organi dello Stato, contradditoria in molti punti. Il fatto sorprendente è poi l’atteggiamento di subordinazione rispetto all’attività di un sito web estero che si vanta di non rispettare le leggi della Repubblica di San Marino e agisce sistematicamente nel settore dell’informazione nazionale senza avere alcun titolo. Chi finanzia questo sito? Con quali obiettivi? Perché Repubblica Futura è sistematicamente oggetto di attacchi da parte di un sito estero che - a questo punto è certificato - ha preso soldi pubblici a San Marino e rispetto al contenuto dell’interrogazione gode della protezione e tolleranza del Congresso di Stato rispetto alle attività che svolge? RF si attiverà nei prossimi giorni in iniziative istituzionali a tutela dei diritti dei membri del Consiglio Grande e Generale in merito ad atteggiamenti di minaccia del Congresso di Stato e a comportamenti muscolari di qualche membro di governo. RF non teme chi, protetto dai confini e schermato da legislazioni estere, sparge disinformazione per influenzare la politica sammarinese. Chiediamo chiarezza definitiva al governo. Se la legge sull’editoria vale poco, cambiatela o abolitela. Se chiunque, protetto da un sito collocato all’estero, può fare ciò che vuole, ditelo chiaramente. Il governo spieghi perché ciò che vale nell’Unione europea non vige a San Marino in un settore, quello dell’informazione, che è un far west tollerato dal governo per attaccare i nemici politici, anche nella stessa maggioranza. In un paese normale qualcuno dovrebbe iniziare a pensare a dimettersi rispetto alla totale inadeguatezza nel ricoprire un ruolo così delicato, come quello di titolare della delega all’informazione, viste anche la recente posizione del CdR di San Marino RTV. Se, come pare, il Consiglio Grande e Generale intende percorrere con serietà la strada delle riforme istituzionali, riteniamo che comportamenti del genere debbano scomparire, partendo dal rispetto delle persone, delle leggi e dei singoli ruoli istituzionali. RF fa di questi tre punti gli elementi fondanti della propria azione politica sui quali valuteremo in futuro possibilità di dialogo politico. Con assoluta onestà facciamo fatica a ritrovarci rispetto ad alcuni atteggiamenti che non colpiscono solo le donne e gli uomini di RF o l’opposizione ma tutto il Consiglio Grande e Generale come istituzione che rappresenta il popolo sammarinese. 

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