I genieri dell'Esercito Italiano pronti a disinnescare un ordigno della II guerra mondiale
Sono programmate per domenica 11 febbraio le operazioni di disinnesco e brillamento di una bomba d’aereo da 250 libbre (pari a 104 Kg con circa 30 kg di tritolo), residuato bellico inesploso rinvenuto nel mese di luglio 2023 in località Serravalle all’interno dei confini della Repubblica di San Marino.
Le operazioni saranno condotte dagli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (BO) in due fasi distinte che prevedono la neutralizzazione sul posto dell’ordigno e il successivo trasporto e brillamento in un’area sicura nei pressi di una cava in località Ca’ Rigo, sempre nella Repubblica di San Marino.
Per limitare l’area di evacuazione, e ridurre i disagi alla popolazione locale, è stata realizzata dai genieri dell’Esercito una struttura di contenimento certificata che ha permesso di limitare l’area di evacuazione dagli iniziali 1170 metri agli attuali 352 metri, riducendo il numero di persone da evacuare a circa 1000, oltre alla chiusura temporanea di alcune strade adiacenti alla zona di ritrovamento dell’ordigno.
Questo tipo di intervento rappresenta una novità assoluta in quanto è la prima volta che l’Esercito Italiano interviene nella Repubblica di San Marino per il disinnesco di un ordigno bellico ed è il frutto di un accordo di cooperazione nel settore della bonifica occasionale del Territorio Sammarinese da ordigni residuati bellici tra il Comando delle Forze Operative Nord dell’Esercito Italiano e il Comando del Corpo della Gendarmeria della Repubblica di San Marino.
Per coordinare le complesse attività sin dalle 07.00 dell’11 febbraio 2024 sarà attivato l’allertamento delle strutture operative di Protezione Civile e il Centro Operativo Sammarinese (COS) presso il Comando della Gendarmeria sito in Via J.F.Kennedy n. 11 in Località San Marino.
Le Operazioni di disinnesco avranno inizio alle 08.00 di domenica 11 febbraio.
Comunicato stampa
Esercito Italiano