Il 24 aprile scorso l’Università Cattolica di Lione (UCLy) ha ospitato una conferenza pubblica dedicata alla Repubblica di San Marino, alla sua storia, alle sue istituzioni, e inserita nel programma degli eventi organizzati dall’Ateneo.
La conferenza è stata proposta al Console della Repubblica di San Marino a Grenoble, Eliane Rastelli, da Gilles Thevenon, professore presso la stessa università, nonché appassionato collezionista di francobolli sammarinesi, per i quali periodicamente redige articoli pubblicati sulla stampa di Lione e del Rodano.
Il prof. Thevenon conosce bene la Repubblica e, nell’ambito della sua cattedra di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all’UCLy, ha voluto promuovere San Marino, farne conoscere le peculiarità, il sistema parlamentare e i distintivi strumenti di democrazia diretta.
La conferenza si è tenuta davanti a un ampio pubblico di studenti e di persone esterne all'ateneo. Al termine dell’intervento del professore, il Console Rastelli ha risposto alle numerose domande degli interessati.
L’Università Cattolica di Lione è stata fondata nel 1875; accoglie circa 10.000 studenti e 200 insegnanti permanenti.
La conferenza è stata proposta al Console della Repubblica di San Marino a Grenoble, Eliane Rastelli, da Gilles Thevenon, professore presso la stessa università, nonché appassionato collezionista di francobolli sammarinesi, per i quali periodicamente redige articoli pubblicati sulla stampa di Lione e del Rodano.
Il prof. Thevenon conosce bene la Repubblica e, nell’ambito della sua cattedra di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all’UCLy, ha voluto promuovere San Marino, farne conoscere le peculiarità, il sistema parlamentare e i distintivi strumenti di democrazia diretta.
La conferenza si è tenuta davanti a un ampio pubblico di studenti e di persone esterne all'ateneo. Al termine dell’intervento del professore, il Console Rastelli ha risposto alle numerose domande degli interessati.
L’Università Cattolica di Lione è stata fondata nel 1875; accoglie circa 10.000 studenti e 200 insegnanti permanenti.
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