La Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio ha esaminato il comunicato dell’agenzia Fitch che, dopo l’ultimo confronto lo scorso febbraio, conferma il rating di San Marino a BB e mantiene l’outlook stabile e, nella persona del Segretario Gatti che la guida, si dichiara ‘profondamente delusa del giudizio’. ‘Il modello di rating sovrano di Fitch ha assegnato a San Marino un punteggio equivalente a un rating di BBB-,’ spiega Gatti ‘Il comitato sovrano dell’agenzia ha poi aggiustato l’output togliendo due punti (notch), intervento che ha determinato il conseguente risultato finale di BB. Il comitato avrebbe attribuito la decisione a due ragioni: la prima, di carattere strutturale legata al settore bancario che, a parere di Fitch, seppur migliorato, resta soggetto a rischi e sfide considerevoli; la seconda, riconducibile alle limitate fonti di finanziamento esterne del nostro Paese a causa della breve storia di accesso al mercato esterno, alle limitate fonti di finanziamento alternative e a un profilo di pagamento del debito relativamente breve e concentrato’. ‘Il giudizio finale dell’agenzia è contraddittorio rispetto alle analisi Paese che riflettono miglioramenti importanti in tutti i settori messi in evidenza dalla stessa Fitch’, prosegue il Segretario con delega alle Finanze. ‘Lo scorso maggio abbiamo concluso con successo l’operazione di rifinanziamento del debito dimostrando per la seconda volta, anche agli scettici, quanto la Repubblica di San Marino abbia piena capacità di accesso ai mercati e alle fonti di finanziamento esterne e riconfermando la fiducia nel paese in un momento di mercato incerto per tutte le emissioni sovrane. La sensazione, e ci auguriamo di sbagliare, è che San Marino non debba uscire da quel rating a prescindere dallo stato del Paese’. Al settore bancario, quello maggiormente monitorato dall’agenzia di rating, è stato comunque riconosciuto un miglioramento, nonostante le recenti turbolenze dei mercati finanziari internazionali, registrando un profitto per il terzo anno consecutivo dopo undici di perdite. Nel comunicato, Fitch cita inoltre la legge approvata dal Governo per ridurre gli NPL attraverso la cartolarizzazione e i tempi di attuazione; l’obiettivo è quello di trasferire nel veicolo di sistema una quota consistente dei crediti entro fine anno. La crescita economica, che in Italia e nell’Eurozona ha subito un rallentamento, con un conseguente inevitabile impatto anche sull’economia di San Marino, è comunque sostenuta dalla continua forte performance del settore turistico, con arrivi di turisti in Repubblica in aumento del 6% nei primi cinque mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2019. Nelle pagine del comunicato Fitch registra infine incertezza politica dopo i recenti accadimenti che hanno visto l’uscita dall’esecutivo del Movimento Rete che, a loro avviso, potrebbe rallentare i progressi della riforma del sistema bancario e fiscale, ma ricorda altresì i progressi nei negoziati con l’Unione Europea con cui, da roadmap condivisa, la Repubblica di San Marino andrà a ratificare entro fine anno un accordo di associazione che garantirà al Paese una maggiore integrazione nell’Unione.
C.s. Segreteria di Stato per le Finanze