L'attenzione alla salute della donna e in generale al ruolo della donna in ambito lavorativo, vedono l’Istituto Sicurezza Sociale in prima fila attraverso molteplici attività dedicate alla medicina di genere grazie anche a una forte presenza femminile tra i propri dipendenti, compresi numerosi e importanti incarichi dirigenziali. In occasione della giornata dell’8 marzo, la Direzione dell’Istituto desidera ricordare come, su quasi 1.200 dipendenti in servizio, il 70% siano donne. In pressoché tutti i settori dell’ISS, infatti, le donne hanno una rappresentanza, tanto in ambito sanitario quanto amministrativo, come medici, infermieri, tecnici, educatori, dirigenti, responsabili, ecc... ricoprendo spesso ruoli dirigenziali e apicali. Nell’ambito dei servizi sanitari e socio sanitari, l’ISS da diversi anni, vanta il prestigioso riconoscimento dei “bollini rosa”, assegnati dalla Fondazione Onda alle strutture sanitarie che dedicano una attenzione particolare alla salute della donna e alla medicina di genere. Attenzione che è garantita da numerosi servizi e unità operative dell’Istituto, come la U.O.C. Ostetricia e Ginecologia, il Centro Salute Donna e ambulatori dedicati nei reparti specialistici. Sono costantemente attive campagne di screening specifiche come quella per la prevenzione del tumore al seno, molteplici i servizi erogati dal Centro d’Ascolto che quest’anno compie 10 anni e dedicato alle donne vittime violenza, e che opera all’interno dell’intera rete antiviolenza rappresentata da diversi Servizi ISS e in stretta collaborazione con le altre Istituzioni e Associazioni. Tra gli altri servizi, anche quello della vaccinazione contro l’HPV erogata gratuitamente dall’Ufficio Vaccinazioni.
“Nella giornata dedicata alle donne – dichiara il Direttore Generale ISS Francesco Bevere – vorrei rivolgere un invito speciale a volersi bene, cioè a dedicare la giusta attenzione alla salute e quindi, alla prevenzione. Il nostro compito è garantire che l’Istituto operi con la massima attenzione sempre, non solo oggi, ma 365 giorni l’anno, affinché sia compresa e radicata l’acquisizione delle competenze di accoglienza, cura e sostegno dedicate alla donna”.
“Oggi – afferma il Segretario di Stato per la Sanità Roberto Ciavatta – come anche ieri e come sarà domani, l’impegno delle Istituzioni per garantire pari dignità, ruolo e condizioni alle donne è e sarà sempre massimo. Come Segreteria di Stato abbiamo lavorato in questi anni per garantire più risorse e fornire strumenti adeguati all’Authority Pari Opportunità, per implementare le attività sanitarie e socio sanitarie e, non ultima, la piena applicazione della legge sull’IVG. In questa occasione, voglio anche ringraziare tutte le donne che operano all’interno delle istituzioni sanitarie e non solo, per il loro costante impegno e ruolo primario come individui e nella società”.