Anche quest’anno, in collaborazione con la Segreteria di Stato alla Sanità e il gruppo Facebook Fibromialgici Sammarinesi, verranno illuminate di viola le 3 Torri sul nostro Monte Titano, per questa giornata ad essa dedicata Le luci rappresentano un segnale forte per portare l’attenzione alla cittadinanza, il problema dell’invisibilità della malattia e soprattutto per farla conoscere a tutti. Si parla che in Repubblica vi siano almeno 700 persone affette da questa sindrome. Anche se riconosciuta dal 1992 dal OMS, la fibromialgia ha sempre avuto difficoltà a essere individuata e riconosciuta. Solitamente il reumatologo riesce a diagnosticare la malattia, osservando e toccando il corpo del paziente, individuando i cosidetti “tender points”, in genere dai 18 insù. Molto spesso si tende a fare delle diagnosi veloci e non sempre mirate, non si riesce a trovare nell’immediato, la cura o la terapia adatta ad personam. La fibromialgia non ha una sintomatologia ben precisa, come per esempio il raffreddore. Ogni paziente ha differenti tipi di dolori. Solitamente il paziente dolorante è spesso disorientato e come primo step si reca dal proprio medico di famiglia, che lo indirizza dai vari specialisti, che potrebbe essere in primis il reumatologo oppure l’ortopedico o neurologo. Perché i dolori si presentano nelle forme più varie, maggiormente dolori articolari, neurologici, ecc. Ancora non si conoscono le vere cause che scatenano la fibromialgia; c’è chi dice che fra queste vi siano cause genetiche ed ereditarie, traumi ripetuti, malattie e infezioni, senza trascurare i traumi psicologici: stress, perdita di una persona cara, perdita del lavoro ecc…. Non esistono delle vere e proprie cure mirate per la fibromialgia. Si tende a prescrivere antidolorifici e miorilassanti, soprattutto per migliorare la qualità del sonno e rilassare i muscoli. Molti trovano giovamento con agopuntura e ozonoterapia. Ultimamente gli studi indicano anche la cannabis terapeutica, efficace a calmare i forti dolori. Purtroppo ancora poco usata in Italia e in Europa. Quest’anno per noi Fibromialgici Sammarinesi è un anno molto speciale in quanto, dopo la presentazione dell’istanza d’Arengo presentata ad Ottobre 2021 per chiedere l’accesso alle cure e terapie dedicate e soprattutto il pieno riconoscimento della malattia, è finalmente stata accolta e diventata Progetto di Legge e presentata al Consiglio Grande e Generale in prima lettura. In attesa d’elaborazione del PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) che è elaborato da un’apposita commissione medica sanitaria, che disciplina le modalità di accesso alle terapie e le cure e che successivamente viene sottoposta all’attenzione di una rappresentanza politica che segue tale commissione, i quali sono preposti ad accogliere favorevolmente il protocollo ed eventualmente porre delle modifiche al PDTA. Dopodiché viene portata in seconda lettura per essere votata e diventare legge, naturalmente se ci sarà la maggioranza dei voti a favore della stessa. I Fibromialgici Sammarinesi auspicano un favorevole esito dell’approvazione della legge a tutela dei malati di fibromialgia in Repubblica. Ringraziano in primis la Segreteria di Stato alla Sanità e i Medici ISS, che hanno subito preso a cuore la situazione e la posizione dei malati di fibromialgia.. I Fibromialgici Sammarinesi ringraziano tutti i politici e Consiglieri che hanno finora accolto favorevolmente questo gravoso problema. Ringraziano inoltre tutte le persone che hanno firmato l’Istanza d’Arengo che ha permesso di portare in CGG affinché possa e trasformarsi finalmente in legge atta a tutelare i diritti dei pazienti fibromialgici.
c.s. Gloria Menghi, Fibromialgici Sammarinesi