Una delegazione del Rotary di San Marino, presieduto per l’occasione da Stefania Leardini, sarà in visita, lunedì 19 febbraio, presso il Museo di Stato per ammirare la mostra dedicata all’iconografia dello Stemma nella ceramica di San Marino. La rassegna, promossa dalla Fondazione Cino Mularoni e organizzata sotto l’Alto Patrocinio degli Eccellentissimi Capitani Reggenti e della Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, si sviluppa in un suggestivo percorso espositivo intorno a pezzi di grande pregio, dove l’affascinante tema dello Stemma di San Marino nella ceramica è oggetto di diverse interpretazioni che, nel tempo, ne hanno dato i vari ceramisti e le diverse fabbriche dagli anni Trenta e seguenti. Dal piatto della Fabbrica Reffi, dipinto nel 1931, alla coppa della Fabbrica Casali passando per l’alzatina dagli influssi liberty sempre della Casali, lo stemma viene raffigurato ogni volta diverso ma sempre al centro della scena. A volte più istituzionale altre più artistico, ma sempre con le tre torri imponenti e raramente senza le tre piume. Piume che diventano addirittura stemma semplificato nel servizio da caffè della Fabbrica Masi. Ad accompagnare la delegazione del Rotary ci sarà Stefania Leardini, presidente della Fondazione Cino Mularoni che sottolinea, ancora una volta, come la mostra abbia riacceso una luce su questo passato glorioso ancora vivo e presente nei protagonisti, nei loro familiari e nei tanti appassionati, e abbia contribuito a tutelare e a salvare dalla dispersione testimonianze rare e fondamentali. Ed è proprio questa la mission della Fondazione Cino Mularoni dall’anno della sua costituzione, 1992. L’attuazione di iniziative di interesse culturale e scientifico, favorendo studi e ricerche, contribuendo al perfezionamento e alla specializzazione di giovani studiosi, attuando e sostenendo iniziative editoriali. La Mostra, fortemente voluta e sostenuta dagli Istituti Culturali, è aperta al pubblico fino al 10 marzo 2024 e sono già oltre due mila i visitatori, fra cittadini sammarinesi e turisti di passaggio, ad aver ammirato i preziosi pezzi in ceramica presso il Museo di Stato. Il catalogo della mostra, ricco di immagini dettagliate e di informazioni, curato dalla storica Giuliana Gardelli, è disponibile presso il Museo.
c.s. Istituti Culturali