Scrivi la verità nei comunicati, vieni continuamente minacciato e ricevi telefonate intimidatorie. Esprimi dissenso in consiglio, vieni magicamente indagato per una lettera anonima e vieni allontanato. Pubblichi atti di un procedimento archiviato, vieni attaccato e diventi vittima di prospettate persecuzioni penali: sono ancora solo tentativi, ma noi di IS temiamo possano non rimanere tali. Immaginiamo, infatti, il solito magistrato già ai blocchi di partenza pronto per un altro avviso di garanzia a quelli dell’ Informazione, che, attenzione, si sono permessi di pubblicare una cosa pubblica. Neanche queste sono burle. È San Marino. Vi sembra normale? Leggiamo oggi la delibera del Congresso di Stato del 17 agosto 2020, inerente le pubblicazioni della stampa nazionale del 14 agosto 2020, nella quale viene dato mandato all'Avvocatura di Stato "di intraprendere ogni opportuna iniziativa, eventualmente anche in sede penale, a tutela del regolare esercizio delle funzioni costituzionali dei poteri pubblici" . Ci chiediamo quale sia questo "regolare esercizio delle funzioni costituzionali dei poteri pubblici" poiché pare che nessuno finora si sia mai preoccupato del rispetto ai principi costituzionali dello stato di diritto. Sembra si sia sempre preferito tirare dritto contro tutto e tutti e della legalità CHISSENEFREGA. In ogni caso, anche questa volta noi di IS ci sentiamo in piacere di fare opera di bene, nella speranza di evitare all'Avvocatura un'inutile perdita di tempo e di alleggerire il carico di lavoro di un Magistrato già oberato di processi. Recuperando tutti gli articoli della stampa del 14 agosto 2020, abbiamo rispolverato la pubblicazione degli atti illustranti i rapporti fra la signora Tomasetti e il generale Carta dei servizi segreti. Ebbene, trattasi di atti di procedimento penale archiviato, dunque pubblicato, tra cui testimonianze di membri del vecchio governo, e di delibere del Congresso di Stato, pubbliche per legge. Non serve, dunque, chissà quale studio per capire che tale materiale potesse tranquillamente essere pubblicato dalla stampa nazionale. Le questioni trattate sono peraltro di preminente interesse pubblico, coinvolgendo addirittura la sicurezza del nostro Paese. Non c'è nessuna iniziativa da intraprendere né in sede penale, né altrove. E non comprendiamo perché, invece di ringraziare l'Informazione per aver reso i cittadini edotti di questi gravissimi fatti, i membri del Governo vogliano perseguirla. Viene da pensare che ci sia una motivazione per la quale i rapporti tra la Tomasetti e Carta avrebbero dovuto restare segreti. Pretendiamo che tutti sappiano. Noi di IS chiediamo inoltre, a nome di tutti i cittadini, di non sprecare denaro pubblico per insensati ricorsi amministrativi, intentati nella speranza di dare credibilità ad accuse rivolte in altre commissioni istituzionali. Sarebbe come avere mal di denti e rivolgersi al podologo solo perché è vostro amico e sapete che vi troverà parole di conforto. E a proposito di malattie, chiediamo al segretario Ciavatta di istituire un task force per contenere la diffusione della "segretite acuta", un nuovo, pericolosissimo e contagiosissimo virus che da Roma si è diffuso al Voltone e temiamo abbia un focolaio a Palazzo Begni. Sembra infatti aver colpito seriamente i membri di questo Governo. La situazione è grave. E noi di IS insistiamo affinché vengano rese pubbliche le ragioni per le quali l'Ufficio di Presidenza del Consiglio ha deciso di trattare il comma sulla giustizia in seduta segreta ed invitiamo tutti i membri all'opposizione, che non sono d'accordo con questa scelta, a partecipare alla seduta e far valere le loro ragioni. Non siate codardi e fatevi sentire. Magari anche qualcuno dei 44 gatti in fila per sei col resto di due smette di miagolare e comincia ad abbaiare con voi.
c.s. Indipendenza Sammarinese