La Direzione Amministrativa dell’Istituto per la Sicurezza Sociale ricorda, come già comunicato precedentemente, che mercoledì 31 luglio scadranno i termini per presentare la domanda per ricevere l’assegno familiare integrativo e per l’assegno familiare per il coniuge.
Hanno diritto all’assegno familiare integrativo o all’assegno familiare per il coniuge con figli di età inferiore a 36 mesi che non abbiano frequentato l’asilo nido a condizione che gli stessi e la loro famiglia siano effettivamente residenti in territorio sammarinese a mente della Legge 8 maggio 2009, n.64, i titolari di assegni familiari che nel corso del 2018 abbiano avuto un reddito familiare pro-capite pari o inferiore a 8.500 euro.
La domanda relativa all’anno 2018 deve essere presentata all’Istituto per la Sicurezza Sociale – Ufficio Assegni Familiari, entro il 31 luglio, compilando l’apposito modulo disponibile all’ufficio stesso o scaricabile dal sito dell’ISS (www.iss.sm) nella sezione “modulistica” direttamente dalla home page.
É necessario allegare alla domanda:
copie dei permessi di soggiorno;
dichiarazione sostitutiva di certificazione da compilare, da parte del richiedente, presso l’Ufficio Assegni Familiari munito di marca da bollo da 10,00 euro e un documento di identità;
per le detrazioni forfettarie previste dalle norme, è necessario allegare idonea documentazione attestante che il mutuo/i si riferiscano all’abitazione di residenza con suddivisione delle quote capitale e quote interessi;
copia del contratto di locazione con ricevute di pagamento canone anno 2018;
ai richiedenti per i quali sia stata emessa sentenza di separazione si richiede copia della stessa con relativa omologa;
copia dichiarazione dei redditi presentata all’estero;
compensi di qualsiasi natura, anche se esenti da imposta, percepiti da associazioni, federazioni sportive, Stato ed Enti autonomi, Corpi militari volontari, ecc….
Si invitano le persone interessate a munirsi di tutti i documenti richiesti e delle necessarie fotocopie prima di presentarsi per la domanda.
Comunicato stampa
Istituto per la Sicurezza Sociale