In visita oggi a San Marino, per la prima volta dopo la pausa imposta dalla pandemia, l’Ambasciatore del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Jill Morris, accompagnata da una delegazione di funzionari. Accolta a Palazzo Begni dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, dall’Ambasciatore e dal Console di San Marino nel Regno Unito, rispettivamente, Silvia Marchetti e Maurizio Bragagni, l’Ambasciatore Morris si è intrattenuta a colloquio per discutere i principali temi relativi al rapporto bilaterale nella comune volontà di un sensibile rafforzamento, così come progetti comuni afferenti al settore multilaterale. Un ampio ed articolato confronto è stato dedicato alle rispettive fasi di ripresa post Covid, anche alla luce della vicinanza espressa dal Regno Unito in termini di sostegno concreto, così come centrale e saliente è stato l’argomento Brexit, con particolare riferimento al periodo transitorio, il cui termine è previsto per il 31 dicembre 2020. Con la fine del periodo transitorio, infatti, cesseranno anche gli effetti per il Regno Unito degli accordi che la Ue ha con Paesi terzi, inclusi quelli con San Marino. Sono state avanzate al riguardo proposte in merito a iniziative comuni e di mutuo interesse, che potranno scaturire anche dal nuovo scenario, in ambito economico, sociale e culturale. Si è parlato di ambiente anche alla luce della prossima Conferenza COP 26 sui cambiamenti climatici di Glasgow, posticipata a novembre 2021 a causa della pandemia. Il Segretario di Stato Beccari ha proposto l’avvio di un negoziato teso all’adozione di un Memorandum d’Intesa di collaborazione bilaterale, alla luce delle numerose convergenze e della mutua volontà di cooperare più strettamente, ampiamente condivisa dall’Ambasciatore che ha evidenziato, tra l’altro, anche il potenziamento del settore culturale, nell’ambito del progetto del British Council “Season of Culture”. Entrambi gli interlocutori hanno poi approfondito una serie di temi di mutuo interesse, quali la piena convergenza sulla necessità, in ambito multilaterale, di proibire tutte le forme di utilizzo di armi, incluse le armi chimiche, oggi a centro delle vicende internazionali per il noto caso di Alexei Navalny. Sottolineata l’opportunità di una collaborazione in ambito giuridico, nonché in tema di scambio di informazioni finanziarie. Queste ultime potrebbero essere inserite in un apposito Accordo tra le due Autorità di Vigilanza, anche allo scopo di favorire il processo di selezione di investimenti e investitori. Il Segretario di Stato Beccari e l’Ambasciatore Morris hanno poi proceduto alla firma del Memorandum of Understanding sullo Youth Mobility Scheme, destinato a facilitare lo spostamento dei giovani nei rispettivi Paesi e del Memorandum relativo alla donazione da parte del Regno Unito alla Repubblica di San Marino per la fase post covid-19 a favore del sistema sanitario nazionale. Successivamente, l’Ambasciatore Morris è stata ricevuta in Udienza privata dagli Ecc.mi Capitani Reggenti, Alessandro Mancini e Grazia Zafferani, per poi procedere alla visita della Galleria Nazionale di San Marino e della sede dell’Università degli Studi. Il programma di visita dell’Ambasciatore Morris prevede inoltre, nel pomeriggio, un confronto con i Capigruppo del Consiglio Grande e Generale e l’incontro con il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Andrea Belluzzi, finalizzato a valutare l’adozione di progetti congiunti inerenti allo scambio di studenti tra i due Paesi, così come alle possibili strategie per l’accesso alle opportunità formative nel Regno Unito per gli studenti sammarinesi.
Segreteria Esteri