L’Istituto Sicurezza Sociale si conferma un ambiente lavorativo all’avanguardia, grazie a una forte presenza femminile tra i propri dipendenti, che rappresentano più del 70% dei professionisti e operatori attualmente impiegati, contando sia professioni sanitarie che amministrative. In occasione della giornata dell’8 marzo, la Direzione dell’Istituto tiene a ricordare l’importante esempio che l’ISS rappresenta e vuole raffigurare in territorio sammarinese, confermando la sua attenzione alla salute, a 360 gradi, della donna e in generale al ruolo della donna in ambito lavorativo. In pressoché tutti i settori dell’ISS, infatti, le donne hanno una forte rappresentanza, ricoprendo spesso ruoli apicali. Sono ben 19 le donne che occupano posizioni dirigenziali, distribuite sia nelle Unità Operative sanitarie e socio-sanitarie, sia in ambito amministrativo. Va inoltre ricordato che anche per il biennio 2024-25 l’ISS ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di 2 “bollini rosa”, assegnati dalla Fondazione Onda alle strutture sanitarie che dedicano una attenzione particolare alla salute della donna e alla medicina di genere. Attenzione che è garantita da numerosi servizi dell’Istituto che prevedono percorsi dedicati e attività specifiche che riguardano la dona, come la UOC di Ostetricia e Ginecologia, il Centro Salute Donna e gli ambulatori dedicati nei vari reparti specialistici. Sono costantemente attive campagne di screening specifiche, come ad esempio quella per la prevenzione del tumore al seno, oltre ai servizi erogati dal Centro d’Ascolto e dalla rete antiviolenza proprio per le donne vittime di violenza. Per non dimenticare poi anche altri servizi, come quello della vaccinazione contro l’HPV erogata gratuitamente dall’Ufficio Vaccinazioni, ecc... fino a conferenze e appuntamenti informativi e divulgatici su specifiche patologie o problematiche che interessano principalmente la donna. “Confermo il mio personale impegno – afferma il Segretario di Stato per la Sanità Mariella Mularoni – e quello delle istituzioni sammarinesi che rappresento, per continuare a garantire pari dignità, ruolo e condizioni alle donne, fonte inesauribile di forza. Questa particolare occasione è altresì propizia per ringraziare in modo particolare tutte le donne che operano all’interno dell’ISS e più in generale nella nostra comunità, per il loro costante e qualificato impegno nell’ambito lavorativo e familiare, auspicando altresì la crescita della presenza femminile in ogni settore significativo per lo sviluppo del Paese”. “L’Istituto per la Sicurezza Sociale si conferma ancora una volta – dichiara il Direttore Generale ISS Francesco Bevere – come un esempio importante della parità di genere, soprattutto in ambito lavorativo ma anche in quello dei servizi erogati attraverso percorsi studiati e dedicati alle nostre assistite. Tra questi voglio in particolar modo ricordare la recente istituzione e implementazione del “Centro per lo studio e il trattamento delle patologie uro-genitali femminili”, previsto anche dal nuovo Atto Organizzativo, quale Centro di alta specializzazione per cure avanzate, dotato di personale e tecnologie all’avanguardia, a disposizione delle donne che ne hanno bisogno. Il nostro compito – conclude il Direttore Generale - rimane quindi quello di garantire che l’ISS operi sempre con la massima attenzione, non solo oggi, ma 365 giorni l’anno, affinché sia compresa e sempre più radicata l’acquisizione delle competenze di accoglienza, cura e sostegno dedicate alla donna”.
cs congiunto Segreteria di Stato alla Sanità e Iss