Di particolare rilievo è stato l'intervento del Segretario Generale Cgil Maurizio Landini, che ha lanciato un appello alla mobilitazione di tutto il mondo del lavoro europeo
La funzionaria FULI Simona Zonzini sta partecipando a Berlino, in rappresentanza della Confederazione Sammarinese del Lavoro, ai lavori del 15° Congresso della Confederazione Europea dei Sindacati (CES). La delegazione CSdL era composta anche dal Segretario FUCS Stéphane Colombari, il quale però non è potuto partire per un impedimento improvviso.
"Insieme per un accordo equo per i lavoratori” è lo slogan che caratterizza il Congresso, che celebra il 50° anniversario della nascita della stessa Confederazione Europea dei Sindacati.
Sono presenti circa 600 delegati sindacali nazionali, inclusi i segretari generali e/o i presidenti di circa 93 organizzazioni provenienti da 41 Paesi europei, 10 federazioni sindacali di settore europee e diversi ospiti provenienti dall'Europa e da altri paesi. Al Congresso intervengono anche esponenti politici, tra cui Olaf Scholz, Cancelliere federale tedesco, Ursula Von Der Leyen, Presidente della Commissione europea, Hubertus Heil, Ministro federale del Lavoro e degli Affari sociali della Germania, Nicolas Schmit, Commissario europeo per l'occupazione e i diritti sociali.
Le delegazioni sindacali europee discutono le priorità e le strategie per garantire un accordo equo per i lavoratori, e si scambiano proposte e idee sul rinnovamento dei sindacati, sul futuro del lavoro, su un nuovo modello economico per le persone e il pianeta, sul futuro dell'Europa e per una CES più forte e rappresentativa.
Il Congresso ha il compito di eleggere il nuovo gruppo dirigente, approvare la relazione di attività 2019-2023, modificare lo Statuto della CES e adottare documenti chiave come il Manifesto di Berlino e il Piano d'azione della CES 2023-2027.
Uno dei momenti più significativi del Congresso, è stato l'ingresso dei sindacati ucraini più rappresentativi nella Confederazione Europea dei Sindacati, che anche la CSdL ha approvato, a ulteriore testimonianza del convinto e costante sostegno del sindacato europeo alla lotta del popolo ucraino per liberarsi dall'aggressore russo.
Sempre nella giornata di ieri il Congresso ha approvato degli emendamenti allo Statuto che fissano delle quote negli organismi dirigenziali della CES per i giovani lavoratori al di sotto dei 35 anni, quale ulteriore ampliamento dei criteri di rappresentatività già adottati per parificare la presenza di donne e uomini nel sindacato europeo. Un modo per far sì che gli stessi giovani siano protagonisti attivi e in prima linea della vita e dell'azione sindacale, affinché sia ancora più rispondente alle necessità e istanze delle giovani generazioni. Tali spazi di partecipazione dei giovani si raccomanda siano adottati anche dai singoli sindacati europei nella vita sindacale e nella composizione dei propri organismi dirigenti.
A tal proposito, si ricorda che la Confederazione del Lavoro sta accrescendo in maniera significativa e costante la sua rappresentatività dei giovani lavoratori: infatti dallo scorso anno ad oggi i nuovi iscritti alla CSdL con meno di 35 anni sono stati oltre 130, ovvero il 33% del totale.
La CSdL è entrata a far parte della Confederazione Europa dei Sindacati nel 1991, ed ha sempre partecipato con proprie delegazioni ai Congressi della CES, in quanto ha costantemente attribuito grande importanza alla dimensione europea, sia a livello sindacale che statuale. Siamo convinti che la condizione di paese terzo di San Marino rispetto all'Europa abbia avuto effetti negativi, nel lungo termine; in tal senso ribadiamo l'auspicio che il nostro Stato realizzi al più presto l'accordo di associazione con la UE, per integrare il Paese con la realtà sociale, culturale ed economica europea, per affrontare in una prospettiva comunitaria e di relazioni più ampia le complesse sfide del presente e del futuro.
Di particolare rilievo è stato ieri l'intervento del Segretario Generale Cgil Maurizio Landini, che ha lanciato un appello alla mobilitazione di tutto il mondo del lavoro europeo per contrastare quella che ha definito "una crisi di sistema" contro la quale la risposta non può essere il ritorno alle politiche di austerità. Nel prosieguo dei lavori, il Congresso valuterà l’adozione di un ordine del giorno.
Nella foto: Simona Zonzini al 15° Congresso CES con alla sua sinistra il Segretario Generale CGIL Maurizio Landini, il Segretario CGIL della Sardegna Fausto Durante, e il Segretario Confederale CGIL Andrea Malpassi
Comunicato stampa
CSdL