La Rassegna Musicale d’Autunno ancora una volta si conferma come contenitore speciale per la cultura musicale sammarinese, in grado di proporre prospettive musicali uniche, originali, raffinate, di facile comprensione ed eleganti. Un’opportunità per il pubblico sammarinese e non solo, di ascoltare artisti e fruire di musiche non scontate, del grande repertorio classico, ma non il “solito” repertorio classico. In questa direzione è andato anche il secondo appuntamento dell’edizione 2024. Con “Il genio è sempre donna”, Sabina Macculi e Maurizio Carnelli hanno raccontato un mondo, cantato i sentimenti e le mode di un’epoca, tratteggiato profili di grandi artisti, della loro modernità ed attualità, eseguito per la prima volta a San Marino musiche di Maria Malibran e soprattutto di sua sorella minore Pauline Viardot. Il Maestro Maurizio Carnelli ha suonato e raccontato le vicende della famiglia Garcia, del salotto parigino dei Viardot, dei tanti artisti con i quali Pauline è venuta in contatto (Franz Liszt, Fryderyk Chopin con il quale la Viardot si esibiva in concerti per pianoforte a 4 mani); ha riportato i giudizi che avevano di lei i grandi musicisti della seconda metà dell’ottocento e fra questi quelli di Clara Wieck Schumann la quale riteneva Pauline Viardot la più grande musicista/interprete/intellettuale del suo tempo. Una narrazione, quella del M° Carnelli, elegante, dotta, coinvolgente. Sabina Macculi, soprano, con la sua voce calda, drammatica ed espressiva, ha interpretato l’animo profondo e di un’artista che era in grado di parlare sei lingue suonare il piano al livello di Chopin e cantare per le opere di Berlioz. Macculi, con il fascino di una vera diva d’altri tempi, ha portato in scena la teatralità delle pose iconiche dell’opera ottocentesche, senza mai perdere il gusto di un’interpretazione moderna ed idonea per il pubblico di oggi. Un concerto davvero interessante e bello che ha coinvolto il pubblico presentente che ha ringraziato con lunghi e calorosi applausi. Prossimo appuntamento con la XXVI Rassegna Musicale d’Autunno, ancora un concerto da non perdere, “Beau Soir”, con il violoncellista Denis Shapovalov, virtuoso allievo prediletto del grande Mstislav Rostropovic.