Negli ultimi giorni del 2020 il Segretario Generale della CDLS Gianluca Montanari ha preso carta e penna ed ha scritto al Governo ed alle forze politiche di maggioranza e di opposizione: oggetto della comunicazione era la richiesta di un incontro urgente per chiedere l’apertura dei tavoli di confronto sulla situazione economica legata all’indebitamento dello Stato, sull’utilizzo delle risorse economiche disponibili, sulle riforme e, soprattutto, per definire il metodo di discussione. Quest’ultimo aspetto, che in condizioni normali parrebbe scontato, purtroppo nei mesi scorsi è stato il grande assente nel rapporto tra Governo e Sindacato. Per il Segretario Generale Montanari “pur tenendo conto degli impegni presi dall’Esecutivo nella riunione del 14 Dicembre scorso, la CDLS non può che stigmatizzare la mancanza di un convinto approfondimento su larga parte dei provvedimenti che sono stati approvati; tenuto conto che il 2021 vedrà inevitabilmente l’avvio dei tavoli di confronto e concertazione su alcune riforme strutturali e di forte impatto sociale ed economico, per la CDLS è indispensabile definire le regole che ispireranno i tavoli politico-sindacali per evitare fughe in avanti ed inutile e dannosa conflittualità”. L’invito della CDLS è stato accolto dalle forze politiche e nella settimana in corso inizierà il confronto con le forze politiche di maggioranza e con quelle di opposizione. Nel pomeriggio di lunedì 18 Gennaio i vertici della Confederazione Democratica incontreranno gli esponenti dei partiti e movimenti di maggioranza; giovedì pomeriggio sarà la volta delle forze politiche di opposizione. A seguire, ma auspichiamo a brevissimo, la CDLS incontrerà il Governo. Il Segretario Generale Gianluca Montanari ribadisce che “sono molti gli argomenti che la Confederazione Democratica ritiene fondamentale affrontare nel corso degli incontri: il risanamento e rilancio del sistema bancario che non può prescindere dalla salvaguardia dell’occupazione del settore, una trasparente gestione degli NPL e la necessaria sottoscrizione degli accordi per consentire l’apertura del sistema bancario e finanziario verso l’esterno. Determinante sarà una decisa accelerazione della trattativa di associazione all’Unione Europea, per non perdere preziose opportunità ed aiuti legati alle iniziative di rilancio economico dell’Eurozona. Sarà necessario valutare se sia ormai il caso di optare per l’invio di una richiesta di adesione a pieno titolo di San Marino all’U.E.” Per Montanari “il 2021 dovrà essere l’anno delle grandi riforme, basate su equilibrio, sostenibilità sociale e salvaguardia dei diritti e del welfare: la via maestra per evitare tensioni sociali e conflittualità è quella di privilegiare dialogo e concertazione superando gli interessi e le divisioni di parte, nello spirito di creare tutti i presupposti per il rilancio del Paese. Dobbiamo presentarci nei consessi internazionali a testa alta, come un Paese unito e non lacerato da scontri tra fazioni.” Argomento di strettissima attualità è quello legato all’emergenza sanitaria che, purtroppo, sta evidenziando una preoccupante recrudescenza, in particolare all’interno della RSA La Fiorina. Abbiamo sollecitato nei giorni scorsi la massima attenzione su questo argomento ed il 7 Gennaio abbiamo incontrato i vertici dell’ISS che ci avevano rassicurato. Dopo quell’incontro, che non ci aveva soddisfatto, sono intervenute le dimissioni del Dott. Rinaldi, apprezzato e qualificato dirigente dell’Authority Sanitaria. E’ palese che la situazione legata al nuovo focolaio nella RSA La Fiorina denoti una sottovalutazione dei rischi di contagio e delle tutele per gli ospiti che necessitano di una protezione sanitaria rafforzata rispetto anche alla decisione dei vertici dell’ISS, che non solo la CDLS non condivide appieno, di creare un’area Covid all’interno della struttura. Il Segretario Generale CDLS sottolinea che “l’obiettivo prioritario dovrà essere quello di mettere in sicurezza le basi economiche e finanziarie del Paese, in momenti di perdurante emergenza sanitaria ed economica è necessario sostenere economicamente il tessuto imprenditoriale e, di conseguenza, evitare la pandemia di posti di lavoro. E’ necessario, indispensabile, ritrovare il senso di responsabilità e la coesione che hanno contraddistinto la nostra comunità nei momenti più bui della sua storia.”
c.s. Cdls