L’Alto Rappresentante dei diritti dell’uomo del Consiglio d’Europa ha dichiarato a San Marino RTV che la legge riguardante l’Authority garante dell’informazione è da cambiare in quanto la stessa è di nomina politica, con il Presidente indicato oltretutto dal Segretario di Stato di riferimento e dunque non in linea con i diritti tutelati.
Inoltre l’Authority – com’è contemplata nella legge – è formata da rappresentanti degli editori, da giornalisti TV e carta stampata, un rappresentante della maggioranza ed uno della minoranza consiliare.
Questa composizione dell’Authority, che irroga sanzioni ed assegna contributi, è dunque formata da rappresentanti degli stessi interessati, sbilanciata sulla televisione, perché più numerosi ed escludendo praticamente i giornalisti della carta stampata.
E’ dunque un autentico pastrocchio, denunciato all’unanimità della vigente Commissione di Vigilanza, combattuto in Commissione Consiliare ed in Consiglio Grande e Generale dalla minoranza che ha cercato di far ragionare la maggioranza, sprovveduta di buon senso ed arrogante.
E adesso, dopo gli “schiaffoni” internazionali, la legge si deve cambiare, seguendo magari anche le indicazioni dell’attuale Commissione di Vigilanza, presieduta da un esponente della minoranza consiliare, così come dovrebbe essere in una democrazia.
Comunicato stampa
Sinistra Unita
Inoltre l’Authority – com’è contemplata nella legge – è formata da rappresentanti degli editori, da giornalisti TV e carta stampata, un rappresentante della maggioranza ed uno della minoranza consiliare.
Questa composizione dell’Authority, che irroga sanzioni ed assegna contributi, è dunque formata da rappresentanti degli stessi interessati, sbilanciata sulla televisione, perché più numerosi ed escludendo praticamente i giornalisti della carta stampata.
E’ dunque un autentico pastrocchio, denunciato all’unanimità della vigente Commissione di Vigilanza, combattuto in Commissione Consiliare ed in Consiglio Grande e Generale dalla minoranza che ha cercato di far ragionare la maggioranza, sprovveduta di buon senso ed arrogante.
E adesso, dopo gli “schiaffoni” internazionali, la legge si deve cambiare, seguendo magari anche le indicazioni dell’attuale Commissione di Vigilanza, presieduta da un esponente della minoranza consiliare, così come dovrebbe essere in una democrazia.
Comunicato stampa
Sinistra Unita
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