Premesso che la prevenzione, come anche ribadito con forza dall'OMS durante la pandemia Covid, assume un ruolo sempre più centrale per la salvaguardia della salute, Considerato che i piani sanitari e socio-sanitari, in continuità fra loro, e la cosiddetta Relazione Bevere, fatta propria dal Governo, ribadiscono la necessità di rafforzare I servizi di prevenzione e il Dipartimento Prevenzione dell'ISS, Visto che, con la selezione per la nomina del Direttore di Dipartimento Prevenzione, il Direttore Generale dell’ISS ha ribadito la necessità rafforzare l’area della Prevenzione, Preso atto che a gennaio 2023 era stato nominato il Dott. Angelo Barbato, vincitore del Bando di Concorso, e che lo stesso a seguito di dimissioni ha cessato il suo incarico alla fine del mese luglio 2023, Considerato che era possibile procedere alla sua sostituzione semplicemente attingendo dalla graduatoria dello stesso bando di nomina, come avvenuto per l’analogo bando per la nomina del Direttore di Dipartimento Socio-sanitario e come previsto dalla norma vigente in materia di selezioni e concorsi del pubblico impiego, Preso atto che la bozza dell’Atto Organizzativo, presentata pochi giorni fa, prevede un rafforzamento del Dipartimento Prevenzione ISS, assegnando ulteriori funzioni che storicamente, anche nella realtà italiana, sono in capo ai dipartimenti di prevenzione o Sanità Pubblica, come per esempio la promozione della salute (educazione alla salute), la prevenzione primaria e secondaria (vaccinazioni, screening, ecc…), la gestione di altri aspetti di sanità pubblica (rilasciato patenti, visite alle assistenti familiari, ecc…) e l’epidemiologia, Considerato che nella delibera di Congresso di Stato n.13 del 25 luglio 2023 si cambiano completamente le carte in tavola in pochi mesi dalla nomina del Direttore di Dipartimento Prevenzione ISS, ipotizzando una unificazione del Dipartimento Prevenzione con quello Socio-Sanitario, andando anche contro scelte di politica sanitaria come il Piano Sanitario, approvato dal Consiglio Grande e Generale e anche contro le stesse scelte del Direttore Generale dell’ISS , Non ravvisando nella scelta del Governo un interesse pubblico, in quanto in una fase di transizione così importante viene assegnato il ruolo di Direttore di Dipartimento Prevenzione per 6 mesi alla Dott.ssa Zoffoli, già Direttore Ospedaliero, lasciando di fatto vacante questa importante posizione e aumentando la precarietà e l’incertezza delle scelte e della gestione in un settore così strategico, quando era sufficiente nominare il secondo in graduatoria anche solo per il tempo necessario per l’unificazione dei 2 dipartimenti, si interpella il Congresso di Stato per i seguenti punti: - Conoscere il contenuto delle linee di indirizzo per l’atto organizzativo contenute nella delibera n.12 del 25 luglio 2023 che hanno giustificato la scelta di accorpamento del Dipartimento Socio-sanitario con quello Ospedaliero, e perché si è deciso di andare contro i documenti di pianificazione approvati dalCongresso e dal Consiglio Grande e Generale - Conoscere le motivazioni di tali scelte che vanno contro il Piano Sanitario e contro altri documenti strategici come la Relazione Bevere, fatta propria dal Governo, e se il Congresso di Stato si è avvalso di pareri tecnici e se ha consultato formalmente l’Authority Sanitaria, che, per legge, svolge un ruolo di supporto tecnico all’esecutivo per la pianificazione sanitaria ed esprimere un parere sull’Atto Organizzativo, - Conoscere le motivazioni della nomina della dott.ssa Zoffoli al Dipartimento Prevenzione, lasciando fra altro vacante il ruolo per cui la dottoressa Zoffoli era stata assunta (Direttore Ospedaliero) e come si intende procedere alla sostituzione del Direttore Ospedaliero, e se la Dott.ssa Zoffoli ha esperienza nel settore della Prevenzione e se abbia mai lavorato in Dipartimenti di Prevenzione o settori analoghi e per quanto tempo, - Sapere le motivazioni perché non si è proceduto subito alla nomina del Direttore del Dipartimento Prevenzione come previsto dal Bando, considerato comunque che l’ISS poteva comunque accorparlo in un secondo tempo, prevedendo in clausola del contratto del Direttore di Dipartimento Prevenzione la rescissione dello stesso per motivi di interesse pubblico per eventuali successivi accorpamenti, - Conoscere le motivazioni per cui si è atteso il 31 luglio per accettare le dimissioni del dottor Barbato, che poteva essere comunque mandato via nel periodo di prova dei 6 mesi, procedendo rapidamente alla sua sostituzione con il secondo in graduatoria, - Conoscere se nell’accorpamento dei 2 dipartimenti, Socio-sanitario e di Prevenzione, il nuovo Dipartimento verrà assegnato all’attuale Direttore del Dipartimento Socio-sanitario, Dottor Arcangeli, medico ortopedico, che attualmente conserva anche il suo ruolo di Direttore di UOSD Day Surger, - Come si intende rafforzare l’attività di Prevenzione, considerando che le figure di Direzione delle due attuali UOC previste all’interno del Dipartimento Prevenzione risultano vacanti, - Se le due UOC del Dipartimento Prevenzione verranno riconfermate dal nuovo Atto Organizzativo e se sì come e quando si procederà a ricoprire i rispettivi ruoli dirigenziali e con quali requisiti, considerato anche che, in assenza di un Dipartimento di Prevenzione, tali UOC diventeranno strategiche, - Se è intenzione del Governo confermare la fiducia al Dottor Bevere, visto che le scelte politiche in ambito di prevenzione vanno in contrasto con le proposte e scelte dello stesso Bevere. Si richiede risposta scritta.
c.s. Libera