Una due giorni ricca di partecipazione, idee ed approfondimento l’assemblea programmatica di Libera. Libera propone con forza la sua visione progressista e riformista confrontandosi con forze sociali ed economiche, docenti universitari, politici dalla vicina Italia.
Si e’ declinato concretamente il concetto di transizione ecologica, lavorando per riconversione del costruito derivante dalla speculazione edilizia degli anni 90/2000, per calmierare gli affitti, per un piano casa concreto affinché ogni cittadino possa avere un alloggio dignitoso e per rilanciare il comparto edile con ecobonus accessibile a tutti e più flessibile, certificati verdi e risparmio energetico.
Al centro della discussione il debito, che deve essere sostenibile. Fino ad oggi il Governo ha fatto debito estero destinato alle banche, che ancora faticano a dare supporto alla collettività e alle nostre imprese, e per la spesa corrente.
Libera preoccupata per come, appunto, vengono gestite le risorse pubbliche, che sono di tutti, ha proposto di investire in “debito buono”, in progetti concreti che possano avere un ritorno diretto e virtuoso per il nostro Paese. Formazione, digitale, ecologia, inclusione sociale e crescita dei diritti. Su questi ambiti nei prossimi giorni la presentazione di progetti concreti che seguono le linee di indirizzo declinate nell’assemblea programmatica.
Corollario di tutto la politica estera ed in particolare il rapporto San Marino-Europa. Imprescindibile un’ accelerazione, in questo senso, nell’accordo di associazione con l’Unione Europea per consentire alla nostra Repubblica di cogliere le grandi opportunità in termini di sviluppo e finanziamenti strategici che oggi sono invece preclusi.
Su questi temi troviamo un Governo spaccato, immobile, incapace di dare una visione, lento su riforme e sviluppo, che non vuole fare i “conti con il passato” cosa che invece Libera ritiene indispensabile per ricostruire insieme il futuro.
Questione morale, grandi processi che devono giungere a compimento, individuazione delle responsabilità nel sistema bancario e restituzione del maltolto come ha iniziato a fare Libera nel 2019 con la legge sulle risoluzioni bancarie, pubblicazione dei grandi debitori e trasparenza totale sulla situazione del bilancio dello Stato e gestione del debito.
Su queste basi Libera, autorevolmente, si propone come forza politica di opposizione fortemente alternativa a questo Governo e proporrà uno scatto riformista anche politico indispensabile per il nostro Paese e per le future generazioni.
Comunicato stampa
Libera