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Liberamente San Marino: "Governo impalpabile, opposizione frammentata"

30 giu 2015
Liberamente San Marino: "Governo impalpabile, opposizione frammentata"
Liberamente San Marino: "Governo impalpabile, opposizione frammentata"
Le vicende Consiliari relative all'Ordine del Giorno su Banca Centrale, hanno dimostrato, se mai ce ne fosse stato bisogno, l'estrema precarietà dell'attuale momento politico e la pericolosa deriva in cui sta scivolando il nostro sistema democratico.

Infatti, da una parte abbiamo assistito all'atteggiamento di un Governo sempre più impalpabile, incerto e debole, impegnato nella difesa del fortino che sta cadendo a pezzi, attuata abbandonando i vertici di Banca Centrale nella speranza di uscire indenni rispetto alle vicende di cui si è discusso aspramente in Consiglio Grande e Generale. Ma nonostante i grandi numeri di cui dispone, non è riuscito a far dimenticare le pesanti responsabilità politiche di coloro i quali hanno proposto il nome del Direttore e del Presidente di Banca Centrale, di coloro i quali hanno sempre dato sponda, coperto e intrallazzato con i vertici di Banca Centrale, vedi il bonifico da 1.200.000 Euro, per non dire delle incursioni di membri di Governo, a volte accompagnati anche da parenti stretti e da non meglio identificati investitori, i quali hanno perdonato tutto alla dirigenza di BCS, comprese le pubbliche, assurde e inaccettabili dichiarazioni del Presidente che ha sostenuto l'inutilità della firma del Memorandum con Banca d'Italia.

Tutto questo non si cancella con l'approvazione di un ordine del giorno. Gli errori e le responsabilità politiche rimangono ed hanno prodotto guai seri purtroppo per San Marino e per i sammarinesi.

Dall'altra parte invece è stata ulteriormente messa in bella evidenza l'inconsistenza e la frammentazione dell'opposizione. Infatti una parte di essa ha agito come si conviene ad una opposizione seria, denunciando e individuando precise responsabilità, ma erano in pochi; altri invece si sono caratterizzati per una opposizione mite, anzi mitissima, preferendo trincerarsi dietro una amletica astensione, probabilmente per non fare crollare il "Tavolo riformista" già barcollante di suo; e poi ci sono stati U.P.R. e P.S., i quali addirittura hanno finto di presentare un proprio ordine del giorno, che però, al segno convenuto, è stato prontamente ritirato per accodarsi, da bravi maggiordomi, alla posizione della maggioranza. Insomma hanno dovuto fornire la prova d'amore, altrimenti le tanto aspirate, sperate e agognate nozze al Governo non ci saranno!

Ora, tutto è legittimo, anche sbagliare clamorosamente, ma rinunciare ad esercitare il proprio ruolo, di opposizione nella fattispecie, è una colpa grave, in quanto si indebolisce molto pericolosamente il sistema democratico, soprattutto se anche la maggioranza rinuncia al proprio ruolo e non risolve neppure uno dei problemi coni quali i sammarinesi sono ormai alle prese da troppo tempo.

Se il Governo non fa il Governo e l'opposizione non fa l'opposizione, si aprono spazi che dovrebbero essere propri della politica e che fatalmente verranno occupati da altri e questo, sul piano democratico, non può certo considerarsi un fatto positivo.
Ma tant'è! Il Governo è inefficiente, il primo e il secondo partito di opposizione bramano il Governo senza più dignità, e intanto il Paese sprofonda economicamente, socialmente e democraticamente ogni giorno di più.

A questo punto solo le elezioni anticipate possono ripristinare un minimo di chiarezza in mezzo a tutto questo caos. Se non altro saranno i sammarinesi a scegliere da chi essere governati ponendo fine agli squallidi compromessi al ribasso ai quali è miseramente costretto da tempo il nostro Paese.

Comunicato stampa

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