Desidero esprimere il mio apprezzamento per la recente nomina di Roberto Sergio come Direttore pro tempore di San Marino RTV, una scelta che dimostra l’impegno del nostro Governo nel rispondere alle esigenze di stabilità e rilancio della nostra emittente nazionale. Questo passo è fondamentale per garantire una guida chiara e definita a RTV, dando seguito a un percorso di sviluppo che valorizzi il grande capitale umano e le competenze già presenti all’interno dell’emittente.
San Marino RTV ha già compiuto passi significativi verso la modernizzazione con l’introduzione della propria app, una sezione online ricca e accessibile, e soprattutto la creazione di un archivio digitale che racconta e conserva la nostra storia di Repubblica. Questi strumenti sono un valore aggiunto per tutti i cittadini, poiché rendono accessibili eventi e testimonianze che hanno segnato la nostra identità. Tuttavia, per garantire che la nostra televisione possa affrontare con forza le sfide future, è cruciale che RTV continui su questa strada, con un progetto che guardi a lungo termine e punti a rafforzare il suo ruolo come ambasciatrice della nostra voce nel mondo.
Una televisione nazionale come San Marino RTV deve essere un mezzo che non solo informa, ma che sa valorizzare le peculiarità di San Marino, il nostro patrimonio storico e i valori che ci contraddistinguono come Paese. La visione che propongo è quella di una RTV che sia capace di portare “più San Marino nel mondo”, che sappia comunicare l’essenza della nostra Repubblica e renderla visibile in un contesto internazionale. Attraverso contenuti che promuovano la nostra cultura e che includano anche collaborazioni internazionali, RTV potrebbe rafforzare la nostra identità oltre i confini, mantenendo vivo il legame con le comunità all’estero e attirando l’attenzione di un pubblico internazionale.
È evidente che la nostra emittente può ispirarsi anche ai modelli di fruizione digitale oggi più diffusi: oltre l’80% delle famiglie in Europa e Nord America possiede abbonamenti a piattaforme di streaming come Netflix o Disney+. Anche senza adottare integralmente questi strumenti, RTV potrebbe trarre insegnamento dall’approccio dinamico di queste piattaforme per arricchire l’offerta, sviluppando trasmissioni online e contenuti on-demand che rispondano alle esigenze dei cittadini, particolarmente dei più giovani, che oggi si informano prevalentemente attraverso i social e le piattaforme digitali.
RTV deve diventare un simbolo di libertà e qualità informativa, una risorsa che rappresenti con autenticità e indipendenza la voce dei sammarinesi, facendo sentire con orgoglio e autorevolezza la nostra presenza nel mondo. Ringrazio il Governo per aver avviato questo percorso con la nomina di Roberto Sergio, augurandomi che sia solo il primo passo verso un futuro che renda San Marino RTV un punto di riferimento solido, moderno e autonomo, in grado di onorare la nostra storia e proiettare i nostri valori oltre i confini, per fare questo però è fondamentale che la politica lasci sempre liberi gli operatori di poter sprigionare la loro creatività.
Comunicato stampa
Lorenzo Bugli (PDCS)