Emozionante pomeriggio in Galleria Carisp con le più belle canzoni dell’Italia del boom
Il classico “tempo da lupi” dell’ultima domenica di novembre non ha fermato gli affezionati della stagione concertistica sammarinese, né tanto meno gli artisti impegnati in un programma dal titolo intrigante: “… ma lo chiamavan Drago”. Parole che richiamano una delle tantissime, bellissime, indimenticabili canzoni di Giorgio Gaber, che, insieme a Gino Paoli, Tony Renis, Fred Buscaglione, Domenico Modugno, hanno scritto la storia della musica degli anni Cinquanta e Sessanta. Un pomeriggio “bagnato” dal buon umore, da quei ricordi di un tempo felice dove si ironizzava anche sui rapporti personali, come nel fantastico brano “Però mi voleva bene” del Quartetto Cetra, o del più celebre “Eri piccola così” di Buscaglione, che i bravissimi Elisa Prosperi e Massimo Giannini hanno saputo non solo cantare, ma anche raccontare con una piccola messa in scena. Quindi Musica Leggera sì, ma fatta con gusto, ironia e grande qualità, anche grazie ai musicisti coinvoti che hanno saputo rendere tutto molto gradevole e allo stesso tempo moderno. Tommaso Ceccarelli alla Chitarra, Sandro Tani ai Sax e Mirco Capecchi al contrabbasso hanno realizzato un sound veramente originale e raffinato. Il pubblico, più volte coinvolto nella performance, ha gradito moltissimo con lunghi applausi, apprezzando sia l’aspetto “dell’amarcord” che questo concerto voleva evocare, nonché la modernità, il ritmo, la teatralità che questi brani hanno portato alla “nuova” Musica Leggera Italiana, certamente influenzata da quella Anglosassone, ma con un gusto della parola ed una poesia tutta legata alla storia e alla tradizione del recitar cantando operistico italiano.
Un’altra carta assolutamente vincente per la Camerata del Titano, che organizza che XIX Rassegna Musicale d’autunno, promossa e patrocinata dalla Carisp e della Fondazione San Marino Cassa di Risparmio – SUMS.
Il prossimo appuntamento, l’ultimo di questa stagione, domenica 3 dicembre, nella Sala SUMS, alle 16,30.
San Marino, 27 dicembre 2017
Il classico “tempo da lupi” dell’ultima domenica di novembre non ha fermato gli affezionati della stagione concertistica sammarinese, né tanto meno gli artisti impegnati in un programma dal titolo intrigante: “… ma lo chiamavan Drago”. Parole che richiamano una delle tantissime, bellissime, indimenticabili canzoni di Giorgio Gaber, che, insieme a Gino Paoli, Tony Renis, Fred Buscaglione, Domenico Modugno, hanno scritto la storia della musica degli anni Cinquanta e Sessanta. Un pomeriggio “bagnato” dal buon umore, da quei ricordi di un tempo felice dove si ironizzava anche sui rapporti personali, come nel fantastico brano “Però mi voleva bene” del Quartetto Cetra, o del più celebre “Eri piccola così” di Buscaglione, che i bravissimi Elisa Prosperi e Massimo Giannini hanno saputo non solo cantare, ma anche raccontare con una piccola messa in scena. Quindi Musica Leggera sì, ma fatta con gusto, ironia e grande qualità, anche grazie ai musicisti coinvoti che hanno saputo rendere tutto molto gradevole e allo stesso tempo moderno. Tommaso Ceccarelli alla Chitarra, Sandro Tani ai Sax e Mirco Capecchi al contrabbasso hanno realizzato un sound veramente originale e raffinato. Il pubblico, più volte coinvolto nella performance, ha gradito moltissimo con lunghi applausi, apprezzando sia l’aspetto “dell’amarcord” che questo concerto voleva evocare, nonché la modernità, il ritmo, la teatralità che questi brani hanno portato alla “nuova” Musica Leggera Italiana, certamente influenzata da quella Anglosassone, ma con un gusto della parola ed una poesia tutta legata alla storia e alla tradizione del recitar cantando operistico italiano.
Un’altra carta assolutamente vincente per la Camerata del Titano, che organizza che XIX Rassegna Musicale d’autunno, promossa e patrocinata dalla Carisp e della Fondazione San Marino Cassa di Risparmio – SUMS.
Il prossimo appuntamento, l’ultimo di questa stagione, domenica 3 dicembre, nella Sala SUMS, alle 16,30.
San Marino, 27 dicembre 2017
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