Per la prima volta nel mare di Riccione è stato avvistato, fotografato e ripreso, un esemplare di Nudibranco, un mollusco molto raro e poco avvistato in Mediterraneo. Addirittura un Nudibranco non era mai stato visto prima in Adriatico. Il singolare "animaletto" è stato fotografato da Renato Santi, fotografo subacqueo che fa parte della "Sub Riccione" e dell'associazione "Blennius" che si occupa della salvaguardia dell’ambiente marino e del territorio costiero, presso la barriera dei WMesh subito dopo il lockdown. "Non volevo crederci, è stato un incontro davvero unico - ricorda Renato -. Ero vicino alla barriera soffolta quando il mio amico Gastone Serafini che era sul moscone mi indica e dice: "Guarda che sotto c'è una seppia". Sono andato a vedere e quando ho capito che si trattava di un Nudibranco mi ha preso a battere il cuore. Un incontro eccezionale, la prima volta nell'Adriatico e proprio a Riccione". I Nudibranco sono molluschi che vivono dai 20 ai 150 metri sul fondale, quello invece fotografato a Riccione era alla "barriera" dei WMesh.
"Il nome preciso è Nudibranco Tethis fimbria e la sua presenza nelle acque antistanti la costa riccionese non solo dimostrano l'ottimo stato del mare ma anche il buon risultato che abbiamo ottenuto con le politiche di salvaguardia della costa - ha detto l'assessore al Demanio, Andrea Dionigi Palazzi -. I WMesh sono diventati un punto fondamentale per la vita subacquea che va tutelata sempre così come va salvata la costa dall'erosione".
In allegato le foto di Renato Santi se utilizzate va indicato l'autore
Comunicato stampa
Comune di Riccione