È stato firmato stamattina tra Governo e Organizzazioni Sindacali, il documento con cui si supera il precariato all’interno dell’Ospedale di Stato. Presenti alla firma il Segretario di Stato alla Sanità Roberto Ciavatta e una delegazione del Governo composta dal Segretario di Stato agli Interni Elena Tonnini e il Segretario di Stato alle Finanze Marco Gatti, insieme ai rappresentanti delle tre Organizzazioni Sindacali, tra cui i Segretari delle Federazioni Pubblico Impiego della CSU (CSdL – CDLS) Antonio Bacciocchi e Milena Frulli, e il Segretario dell’USL, Mattia Marzi. Grande è stata la soddisfazione espressa dai partecipanti al tavolo: con l’accordo sottoscritto vengono infatti riconosciuti importanti diritti a tutti i lavoratori dell’ISS, duramente impegnati nei mesi scorsi a contrastare l’emergenza sanitaria legata al Covid-19. Il percorso che ha portato alla firma è stato contrassegnato da un approfondito confronto con la controparte sindacale e da una serrata trattativa che ha portato all’individuazione delle condizioni per la stabilizzazione di tutto il personale dell’Istituto. Il documento prevede che tutti i dipendenti precari che abbiano un’anzianità di almeno 3 anni (l’equivalente di 1095 giorni di lavoro) e attualmente in servizio, vengano assunti a tempo indeterminato, mentre quelli che al momento della firma hanno maturato almeno 2 anni di anzianità (pari a 730 giorni di lavoro), verranno collocati in “seconda fascia” e acquisiranno il diritto ad essere assunti a tempo indeterminato nel momento in cui raggiungeranno la soglia dei 3 anni di servizio. Il protocollo siglato prevede inoltre, per contrastare il precariato senza scadenza, l’introduzione di un automatismo di stabilizzazione del personale che verrà assunto su posti previsti dal “fabbisogno ospedaliero”. Nel caso sopra riportato, qualora non verranno emessi i bandi di concorso per la copertura dei “Profili di Ruolo” in tempi certi, scatterà dopo un tempo prefissato in forma automatica l’assunzione dei lavoratori interessati con contratto a tempo indeterminato. L’accordo raggiunto andrà a stabilizzare anche il personale frontaliero che presta con professionalità ed impegno la propria attività lavorativa presso l’ISS. Il Segretario di Stato agli Interni Elena Tonnini: “Un ottimo risultato di collaborazione tra Segreterie e sindacati. Uno spartiacque rispetto alle stabilizzazioni del passato, che di solito avvenivano in fase elettorale, grazie all’inserimento, tra le altre cose, di un meccanismo automatico per evitare che si formi altro precariato, in favore di una pianificazione annuale della gestione del personale su cui la dirigenza verrà chiamata ad essere responsabile.”
Niente più precari all'Iss. Firmato il protocollo di stabilizzazione, un risultato atteso da anni
28 ago 2020
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