Si conclude oggi la proficua missione della delegazione sammarinese condotta dagli Ecc.mi Capitani Reggenti e il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari alla COP26 di Glasgow. Ieri, la Reggenza ha preso la parola al World Leader Summit, pronunciando il proprio discorso davanti agli illustri partecipanti alla conferenza. A margine di tale discorso hanno avuto luogo svariati incontri bilaterali tra la delegazione e Capi di Stato e di Governo di diversi paesi. A seguito dell’incontro già avvenuto lunedì con la Ministra britannica per l’Europa e le Americhe, Wendy Morton, la delegazione ha approfondito nuovamente il dialogo soffermandosi sulle iniziative che San Marino sta mettendo in atto a favore dell’ambiente a livello interno. Sottolineati dalle parti gli ottimi rapporti tra i due paesi, anche a seguito delle numerose visite ufficiali degli ultimi mesi in particolare da parte di Theresa May e Jeremy Hunt e da parlamentari del Regno Unito. La stessa Theresa May era presente al World Leader Summit ed ha incontrato nuovamente la delegazione in un cordiale colloquio.
Successivamente la delegazione si è intrattenuta a colloquio con diversi rappresentanti di Governo del Kuwait, tra cui il Principe e Primo Ministro Sabah Al-Khalid, il Ministro per gli Affari Esteri Ahmad Al-Sabah e il Ministro per il Petrolio e l’elettricità Bakheet Al-Rashidi. Le parti hanno riconosciuto l’importanza della collaborazione tra gli stati di piccole dimensioni, non solo in ambito di sostenibilità ambientale ma anche prospettando una generale cooperazione tecnica in ambito economico e commerciale. Altresì auspicata una visita ufficiale nei rispettivi Stati, per approfondire ulteriormente le discussioni affrontate durante il World Leader Summit e per uno scambio di best practices. Particolarmente toccante per le autorità sammarinesi l’incontro con il Ministro per gli Affari Esteri Abdulla Shahid e la Ministra per l’ambiente delle Maldive Aminath Shauna i quali hanno descritto la situazione drammatica che le isole di piccole dimensioni stanno vivendo a causa del surriscaldamento globale, nonostante gli sforzi e le politiche interne virtuose messe in atto negli ultimi anni. Prospettate collaborazioni strategiche anche sul piano dell’educazione ambientale e turismo sostenibile.
Particolarmente di rilievo l’incontro con il Montenegro, con cui è stata concordata una visita ufficiale del Primo Ministro Milo Milo Djukanovic programmata per marzo nella Repubblica di San Marino. Confermati invece gli ottimi rapporti con la Croazia, con cui sono stati ripercorsi i tratti storico-culturali comuni, consolidati nelle ultime visite ufficiali avvenute nel corso del 2021 e l’ottima collaborazione sui temi europei. A conclusione della giornata la delegazione ha incontrato il Primo Ministro albanese Edi Rama, con cui si sono confermate le ottime relazioni tra i due paesi e la volontà di ulteriori collaborazioni future. Altrettanto fruttuoso il dialogo con la Ministra per l’ambiente del Togo con cui si è discusso di come l’Africa nonostante emetta meno del 3% delle emissioni globali soffra di maggiori e gravi conseguenze a livello di disastri ambientali, rispetto agli altri continenti.
Proficui e cortesi colloqui sono avvenuti inoltre con i rappresentanti di Sao Tomè e Principe, Santa Sede, Sri Lanka, Monaco, Samoa e Andorra. Importanti i colloqui intercorsi tra la delegazione sammarinese e Slovenia, Croazia, Montenegro e Albania in vista di un’auspicata collaborazione in ambito EUSAIR. Oggi il Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente, Stefano Canti, arrivato a Glasgow proseguirà i lavori, partecipando anche ad eventi a margine della COP26 organizzati dall’UNECE, in vista dell’organizzazione a San Marino del Meeting della Commissione sullo sviluppo urbano dell'Onu, prevista per l’anno prossimo.