Gestione della sanità pubblica, aumento delle tariffe e riforma delle pensioni. Questi i temi al centro del primo direttivo post-congresso della Federazione Nazionale Pensionati della CDLS. Sul fronte sanità, il segretario FNPS, Marino Canti, non risparmia critiche e definisce “deprecabile la gestione del sistema sanitario pubblico che sta evidenziando un preoccupante ed inarrestabile declino provocato da carenza di organico, inefficienza organizzativa e dalla perdita di importanti professionalità. Sono ormai endemiche le estenuanti attese telefoniche prima di poter parlare con gli addetti dei centri per la salute territoriali e sono incomprensibili le lunghe attese prima di vedersi fissati gli esami diagnostici e di controllo”. A questo scenario molto poco edificante, insiste Canti, “si aggiunge l’inevitabile arrivo dei consueti esperti forensi, accompagnati dalla loro corte di consulenti e segretarie, lautamente pagati con soldi pubblici e che spesso non sanno andare oltre alla solita ricetta del taglio al welfare sanitario universalistico. Non è più ammissibile che in un contesto in cui viene richiesta la massima sobrietà ed attenzione all’equilibrio dei conti pubblici, si debba assistere all’arrivo in Repubblica dei soliti strapagati consulenti che, anche in altre occasioni, hanno dimostrato la loro dubbia utilità.”
Il Segretario Federpensionati CDLS fa il punto anche sul tema delle tariffe: “Il Direttivo ha approfondito la tematica legata all’aumento delle tariffe sulle utenze, le percentuali emerse sono un salasso inaccettabile per la gran parte delle famiglie dei lavoratori e dei pensionati sammarinesi. Prima che la politica esterni affermazioni che offendono la dignità di chi rappresentiamo, è opportuno farsi qualche domanda su come l’AASS ha pianificato e gestito il prevedibile aumento dei costi dell’energia e come mai non sono stati accantonate le riserve patrimoniali necessarie a calmierare gli aumenti futuri. Per la FNPS non si può parlare di automatismi quando si tratta di aumenti che peseranno in modo rilevante sui bilanci familiari: lo Stato non può considerarsi estraneo rispetto a quello che riteniamo un necessario intervento di calmieramento ed attenuazione dei possibili aumenti”. Il Direttivo FNPS ha fatto un approfondimento sul tema della riforma previdenziale “il documento in bozza che è pervenuto dalla Segreteria alla Sanità – precisa Canti – contiene interventi che peseranno in maniera inaccettabile sulle future rendite pensionistiche, l’innalzamento della quota a 103 va approfondito e ben valutato, così come l’inasprimento del contributo di solidarietà che per la FNPS non può essere ulteriormente innalzato. Riteniamo che sia indispensabile che lo Stato contribuisca ad appianare lo sbilancio tra entrate ed uscite del primo pilastro e che la riforma debba essere oggetto di approfondita trattativa e di una ampia concertazione”.
Tra le altre iniziative va sottolineata la decisione assunta dal Direttivo, di creare un periodico della FNPS che verrà distribuito in versione cartacea alle famiglie sammarinesi e tramite i canali web e social della Federpensionati CDLS; sarà uno dei nuovi strumenti per rilanciare le attività della Federazione, per tenere aggiornato il popolo della terza età rispetto alle riforme in cantiere ed alle altre attività ludiche e sociali e per catalizzare l’adesione dei pensionati e delle loro famiglie alle iniziative pubbliche promosse dalla FNPS-CDLS. Nel corso della riunione sono stati nominati anche i “gruppi di lavoro”, ed i relativi responsabili, che affiancheranno il Segretario di Federazione – Pier Marino Canti e la Segreteria, rendendo più incisiva e capillare l’azione politica della Federazione. Tenuto conto dell’aggravarsi dell’emergenza sanitaria, visto il forte aumento dei contagi ed il rischio di saturazione delle postazioni di terapia intensiva, la FNPS esprime forte preoccupazione ed invita tutti i pensionati ed i cittadini al massimo rispetto delle cautele e del distanziamento sociale. Questo terribile e preoccupante contesto si può superare solamente con l’impegno di tutti, rispettando le prescrizioni sanitarie e di sicurezza.