Siamo di recente più volte intervenuti sul tema dello sviluppo economico e di un progetto pluriennale per il nostro Paese, precisando che una maggioranza con una composizione ampia come quella attuale abbia certamente la possibilità di raggiungere risultati importanti, dimostrando però la capacità di mettere da parte i personalismi e riprendere in maniera convinta l’attività di coordinamento, perché si possa costruire una San Marino che lavora insieme, non divisa a compartimenti stagni. Per questi motivi non possiamo tacere di fronte a quanto annunciato oggi dal Gruppo RETE Desk, la cui riconducibilità è evidente, ovvero di aver “aperto una nuova fase per l’elaborazione di un nuovo Progetto Paese” di fronte a “vani tentativi di programmazione del proprio sviluppo che non sono partiti dalla valorizzazione delle competenze di cui il Paese dispone”. Si tratta, infatti, di considerazioni politiche con un evidente intento, che abbiamo a più riprese segnalato alla cittadinanza come inopportuno: un tentativo di boicottaggio dell’iniziativa programmatica denominata “San Marino 2030” ed avviata già da tempo da parte del Governo, alla cui elaborazione hanno contribuito e lavorato tutte le categorie economiche e sociali. Tale intento è reso ancor più evidente dal fatto che il progetto che intende scrivere RETE Desk viene presentato con le medesime modalità operative di San Marino 2030 e che lo stesso Movimento contesta: “un progetto di medio/lungo termine che qualifichi le scelte di sviluppo determinando un cambiamento nella politica economica che, partendo dall’entità delle risorse complessive disponibili, faccia uscire il Paese dalla logica del giorno per giorno e dell’improvvisazione”, con “il grande obiettivo di risolvere i nodi strutturali dell’economia sammarinese, di definire le specifiche azioni programmatiche, di precisare i soggetti chiamati in causa, di individuare gli strumenti da attivare e i controlli da effettuare.” Ci sentiamo, quindi, di rivolgere un forte richiamo alla responsabilità alla forza politica di provenienza del Gruppo RETE Desk, perché intervenga ed insieme al resto della maggioranza inizi in maniera convinta a collaborare con il progetto avviato dal Governo, per il quale sono già state investite ed impiegate risorse, oltre che il lavoro delle categorie economiche e sociali, anziché avviare iniziative di parte e destinate – quelle sì – a rimanere in un cassetto ed a far risultare sprecato l’importante lavoro già svolto.
DOMANI - Motus Liberi
Il Presidente Lorenzo Forcellini Reffi