A seguito del ciclo di assemblee intercategoriali con i lavoratori di tutti i settori e i pensionati recentemente concluso, e sulla base dell'esito dell'unico incontro con il Governo di lunedì scorso sulle proposte sindacali di politica dei redditi da inserire nel bilancio previsionale 2024, le organizzazioni sindacali hanno confermato la proclamazione dello sciopero generale, a sostegno delle rivendicazioni inoltrate al Congresso di Stato ed alle forze politiche il 20 ottobre scorso. Una giornata di astensione dal lavoro in calendario per l'intera giornata di venerdì 15 dicembre, con manifestazione in Piazza della Libertà, in concomitanza con i lavori del Consiglio Grande e Generale, impegnato proprio nella discussione e approvazione del bilancio 2024. Nell'incontro prima ricordato, si è registrata una relativa disponibilità dell'Esecutivo a modificare nei criteri e negli importi il reddito minimo famigliare, affinché possa essere fruito da una platea molto più ampia di cittadini e famiglie in serie difficoltà economiche. Al contempo è arrivata una timida apertura sulla richiesta di incremento degli assegni famigliari, che per il sindacato deve essere ben superiore al solo 10% di aumento deciso dal Consiglio; infatti, chiediamo di aumentarli di un ulteriore 20% per adeguarli all’inflazione che si è registrata dal 2009. Nessuna risposta è pervenuta alla richiesta dei tre sindacati di adottare interventi a sostegno della natalità e dei lavoratori con redditi più bassi, applicando il fiscal drag (previsto dalla legge di riforma tributaria) per gli scaglioni di reddito al di sotto dei 35mila euro, e prevedendo una riduzione della contribuzione. Visto l'esito insoddisfacente del confronto con l'Esecutivo, come preannunciato nelle assemblee, CSdL-CDLS-USL hanno confermato la proclamazione di questa giornata di sciopero dei lavoratori di tutte le categorie. Nel pomeriggio di martedì 12 dicembre è stato convocato l'Attivo Generale dei delegati e rappresentanti sindacali delle tre organizzazioni, che prenderanno in esame eventuali sviluppi positivi che dovessero registrarsi nei prossimi giorni nel confronto con il Governo e le forze politiche rispetto alle proposte sindacali. Le valutazioni che ne scaturiranno saranno comunicate alla conclusione dei lavori. CSdL-CDLS-USL illustreranno ai quadri sindacali proprie proposte articolate da sottoporre al Governo e alle forze politiche.
c.s. CSdL-CDLS-USL