La premessa è che Porta del Paese per Statuto si interessa della “tutela della identità” anche “paesaggistica” “promuovendo l’attivazione di servizi di pubblica utilità” e per questo è attivamente impegnata sul fronte del mantenimento e implementazione del verde del Centro, quale elemento fondamentale per la salute e la “vivibilità” dei luoghi. In virtù di quanto sopra, ha lanciato una petizione per chiedere conto del taglio di nuove alberature in Città e ha richiesto un incontro chiarificatore e anche prospettico sul futuro del Patrimonio arboreo – e del verde in genere - nelle zone più critiche: i Centri Storici. Tale petizione si chiude oggi con la raccolta di 509 firme.
Specifichiamo che la petizione online su CHANGE.ORG per evitare l'ennesimo abbattimento di alberi in via Paolo III/Capuccini, è stata lanciata da REPUBBLICA.SM il cui contributo in difesa del Patrimonio naturalistico di San Marino è sempre prezioso. Porta del Paese ringrazia REPUBBLICA.SM e tutti gli organi di informazione, tra cui la vostra testata, per la grande attenzione e solerzia dedicata ai temi dell’ambiente. Senza il contributo delle redazioni ogni campagna di sensibilizzazione sarebbe vana.
Nel frattempo Porta del Paese non è rimasta con le mani in mano: assieme ad Associazione Micologica Sammarinese e Commissione Monumenti ha infatti riunito, il 5 settembre scorso, un primo TAVOLO PER IL VERDE a cui hanno partecipato Ufficio Progettazione, Giunta di Castello di Città. Non era presente, purtroppo, l’Ufficio Gestione Risorse Ambientali ed Agricole - U.G.R.A.A. oltre al Centro Naturalistico Sammarinese; questo rende assolutamente necessario che il primo incontro abbia un seguito con l’intervento degli assenti.
La parte politica, in questa prima fase del tavolo per il verde, non è stata interpellata perché si intendeva qui parlare con gli Uffici, che hanno competenza e mandato di gestire autonomamente le fasi illustrative e attuative dei progetti e quindi responsabilità diretta.
Dall'incontro sono scaturite, tra le altre, tre istanze di principale urgenza:
- MODIFICARE IL PROGETTO "UFFICIO TURISMO", rivedendo eventualmente il percorso dell'ascensore, senza alcun abbattimento di alberature;
- RIVEDERE L'ITER AUTORIZZATIVO DEI PROGETTI perchè siano assolutamente intellegibili a tutti i soggetti preposti, tra i quali i cittadini che per legge hanno il diritto ad essere informati ed eventualmente intervenire sulle proposte;
- ISTITUIRE FORMALENTE UN TAVOLO PER IL VERDE nel quale inserire la progettazione urbanistica e tramite il quale valutare il piano dei rinverdimenti oltre che degli abbattimenti e un ripensamento dell’architettura del verde della Città.
La petizione con la raccolta delle firme sarà presentata alla Reggenza come nel caso della petizione sul precedente abbattimento del viale alberato nella medesima zona che raccolse, lo ricordiamo, 761 firme.
Comunicato stampa
Associazione Porta del Paese