L’Associazione Pro Bimbi, a conclusione dell’evento organizzato sui vaccini, tira le somme ringraziando tutti coloro che hanno partecipato, più di 300 persone delle quali almeno un 80% sammarinesi. Un risultato importantissimo sia per presenze, considerato che era uno splendido sabato pomeriggio, che per interesse, visto che il pubblico ha continuato ad ascoltare e fare domande fino a quando si è deciso di interrompere alle ore 20:00. Segno indiscutibile che l’argomento è molto sentito e che la stima e la considerazione nei confronti dell’Associazione e del suo operato non è mutata, così come dimostrano i numerosi apprezzamenti ricevuti malgrado le questioni sollevate in questi giorni e alle quali la Pro Bimbi intende ora rispondere punto per punto. E non solo perché, contrariamente a quanto riportato, non si presta a fare “da sponda” ad alcun fronte no vax ma anche perché non intende prestarsi a fare “da sponda” alle polemiche sollevate da alcune testate in merito ai relatori presenti alla conferenza sulle vaccinazioni (addirittura qualche testata ha scritto che ha preso parola un relatore che in realtà era assente quel giorno). Innanzitutto, come membri del Direttivo, abbiamo compiuto questa scelta molti mesi fa perché per alcuni relatori occorre prenotare la disponibilità con largo anticipo. In seguito all’annuncio del provvedimento di radiazione del Dott. Miedico abbiamo valutato la sua posizione e, dopo aver chiesto informazioni in merito, ci è stato spiegato che formalmente il Dottore deve considerarsi, ad oggi, un Medico a tutti gli effetti poiché nei suoi confronti è stato avviato dall’Ordine dei Medici un procedimento che solo al termine dei vari gradi di giudizio potrebbe, forse, portare alla radiazione. Tra l’altro il Dott. Miedico ha avuto rapporti con San Marino da moltissimi anni; fu uno dei relatori del convegno internazionale del 1994 sulle vaccinazioni organizzato dalla Segreteria di Stato alla Sanità di allora e dal quale poi, attraverso la collaborazione cittadini-sanità-politica, è scaturita l’attuale normativa sammarinese sulle vaccinazioni. Ha partecipato poi nel 2013 ad un’altra conferenza della Pro Bimbi insieme ad un medico ISS, sempre patrocinata dalla Segreteria alla Sanità. Questo per rimarcare come da molti anni l’Associazione organizza eventi inerenti le vaccinazioni con le medesime modalità e spesso con i medesimi relatori e che finora nessuna obiezione è mai stata sollevata. Ci risulta pertanto difficile pensare che una persona prima apprezzata (lo scorso anno l’Ordine gli ha conferito una medaglia per 50 anni di servizio) e chiamata già a collaborare con l’ISS e la Segreteria di Stato ora non dovrebbe dire quelle stesse cose che sostiene e ripete pubblicamente da 50 anni. Mai infatti si è dichiarato contrario alle vaccinazioni che ritiene un atto sanitario estremamente importante (è contrario solo all’imposizione dell’obbligo), ma ritiene che tale pratica vada sempre personalizzata sul singolo individuo valutando di caso in caso i possibili rischi, perchè, come per ogni farmaco, potrebbe comportare dei danni. E poiché gli effetti collaterali potrebbero essere anche gravi ritiene che la vaccinazione, come qualsiasi atto medico, debba rimanere, in assenza di una reale emergenza o epidemia, una scelta personale e non un obbligo; a maggior ragione perché viene praticata su soggetti, in questo caso bambini, sani.
Rimane di fatto, nella sua specializzazione di Medico Legale, uno dei massimi esperti di danni da vaccino ed è anche e soprattutto in questa veste che l’Associazione ha ritenuto di invitarlo. A San Marino infatti non esiste ad oggi una normativa sul riconoscimento e risarcimento dei danni da vaccino e, dapprima con la precedente Segreteria e ora con l’attuale, ci siamo attivati sollevando la questione (insieme alla richiesta di una farmacovigilanza attiva) e chiedendo di legiferare in merito quanto prima. Chiarita quindi la nostra posizione in relazione al Dott. Miedico ribadiamo che l’Associazione persegue lo stesso fine dell’ISS che è quello di fornire una corretta e completa informazione e per questo abbiamo sempre invitato ed avuto, tra i relatori, medici dell’Istituto. Questa volta la Direzione generale non ha concesso il consenso alla partecipazione; alla nostra richiesta scritta di chiarimenti e di rivedere tale posizione non abbiamo ricevuto alcuna risposta o motivazione e ciò ci ha impedito di confrontarci sulla questione ed arrivare ad un possibile punto di incontro che avremmo ovviamente fortemente auspicato. Rimane il rammarico per tale scelta che, a nostro avviso, avrebbe permesso all’ISS di raggiungere e dialogare con quella parte di popolazione più critica e dubbiosa. Nel rispetto degli impegni presi con gli altri relatori ed in ragione della recente normativa italiana, che vede coinvolti studenti sammarinesi che frequentano istituti fuori territorio e che prevede adempimenti burocratici da espletare entro il 31 ottobre, abbiamo deciso di fare comunque la conferenza. Il Presidente dell’Associazione, Sonia Collodet, ha provveduto ad illustrare la normativa vigente a San Marino, l’attuale calendario vaccinale e le statistiche dell’anno 2016 sulle vaccinazioni e le coperture vaccinali pubblicate sul sito dell’Istituto. Non accettiamo però illazioni che vogliono attribuirci una parzialità in merito all’organizzazione dell’evento poiché la mancanza di relatori dell’ISS non è dipesa dalla nostra volontà. Come ribadito alla Direzione infatti, ci siamo dichiarati disponibili a far intervenire in qualsiasi momento i professionisti ISS alla conferenza nel caso avessero voluto partecipare. Non ci piace quindi che si tenti di creare fazioni contrapposte di pro vax e no vax; tutti i genitori vogliono la stessa cosa: salute e sicurezza per i loro figli. Non condividiamo questo malsano meccanismo che vuole portare i genitori a vedersi come avversari; troviamo più proficuo ragionare tutti insieme, senza sterili polemiche, partendo dalla considerazione che qualunque pratica può essere migliorabile nell’ottica di garantire maggior sicurezza a tutti.
Rimane di fatto, nella sua specializzazione di Medico Legale, uno dei massimi esperti di danni da vaccino ed è anche e soprattutto in questa veste che l’Associazione ha ritenuto di invitarlo. A San Marino infatti non esiste ad oggi una normativa sul riconoscimento e risarcimento dei danni da vaccino e, dapprima con la precedente Segreteria e ora con l’attuale, ci siamo attivati sollevando la questione (insieme alla richiesta di una farmacovigilanza attiva) e chiedendo di legiferare in merito quanto prima. Chiarita quindi la nostra posizione in relazione al Dott. Miedico ribadiamo che l’Associazione persegue lo stesso fine dell’ISS che è quello di fornire una corretta e completa informazione e per questo abbiamo sempre invitato ed avuto, tra i relatori, medici dell’Istituto. Questa volta la Direzione generale non ha concesso il consenso alla partecipazione; alla nostra richiesta scritta di chiarimenti e di rivedere tale posizione non abbiamo ricevuto alcuna risposta o motivazione e ciò ci ha impedito di confrontarci sulla questione ed arrivare ad un possibile punto di incontro che avremmo ovviamente fortemente auspicato. Rimane il rammarico per tale scelta che, a nostro avviso, avrebbe permesso all’ISS di raggiungere e dialogare con quella parte di popolazione più critica e dubbiosa. Nel rispetto degli impegni presi con gli altri relatori ed in ragione della recente normativa italiana, che vede coinvolti studenti sammarinesi che frequentano istituti fuori territorio e che prevede adempimenti burocratici da espletare entro il 31 ottobre, abbiamo deciso di fare comunque la conferenza. Il Presidente dell’Associazione, Sonia Collodet, ha provveduto ad illustrare la normativa vigente a San Marino, l’attuale calendario vaccinale e le statistiche dell’anno 2016 sulle vaccinazioni e le coperture vaccinali pubblicate sul sito dell’Istituto. Non accettiamo però illazioni che vogliono attribuirci una parzialità in merito all’organizzazione dell’evento poiché la mancanza di relatori dell’ISS non è dipesa dalla nostra volontà. Come ribadito alla Direzione infatti, ci siamo dichiarati disponibili a far intervenire in qualsiasi momento i professionisti ISS alla conferenza nel caso avessero voluto partecipare. Non ci piace quindi che si tenti di creare fazioni contrapposte di pro vax e no vax; tutti i genitori vogliono la stessa cosa: salute e sicurezza per i loro figli. Non condividiamo questo malsano meccanismo che vuole portare i genitori a vedersi come avversari; troviamo più proficuo ragionare tutti insieme, senza sterili polemiche, partendo dalla considerazione che qualunque pratica può essere migliorabile nell’ottica di garantire maggior sicurezza a tutti.
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