La Riforma del diritto di famiglia, approvata dal Consiglio Grande e Generale
nell’aprile 1986, rappresentò per il nostro paese il raggiungimento di un grande
traguardo ed una indiscutibile vittoria per le donne sammarinesi, che si videro
in primis riconosciute la parità giuridica all’interno del nucleo familiare ed una
serie di tutele precedentemente inesistenti.
Inoltre, tale legge rappresentò un formidabile passo avanti anche per quanto
riguarda lo status dei figli ed il rapporto genitori-figli.
Il conseguimento di questi obiettivi non fu né semplice né scontato e generò
significativi dibattiti interni alle forze politiche sammarinesi. Alla fine, la
determinazione e l’impegno dimostrati da tutti i partiti politici, di maggioranza e
di opposizione, permise il raggiungimento di un bellissimo risultato, ovvero una
legge che a distanza di 30 anni è ancora moderna e che ha avuto necessità di
pochissime modifiche nei decenni.
La carta vincente fu il confronto fra tutte le forze politiche e soprattutto la
disponibilità ad ascoltarsi, in un ambito, quello della famiglia, dove occorreva
l’ambizione di fare una legge da un lato ampiamente condivisa ed in grado di
durare nel tempo, rispettosa delle tradizioni e dei valori condivisi dalla maggior
parte dei Sammarinesi; dall’altro lato aperta alla modernità e capace di garantire
i diritti di tutti, a prescindere dalle idee politiche e dai principi di riferimento.
L’equilibrio non era facile da raggiungere, anche perché in quel momento storico
le ideologie erano ancora un elemento significativo della vita politica, a San
Marino come in altri paesi. Lo stesso però fu brillantemente conseguito, senza
strappi nella cittadinanza e senza ricorso a referendum che molto spesso hanno
purtroppo ostacolato nel nostro paese la strada al riconoscimento di diritti
fondamentali, in particolare da parte delle donne.
Oggi le sfide che le famiglie si trovano ad affrontare sono numerose e per certi
aspetti diverse dal passato. Inoltre, le frontiere del diritto di famiglia a livello
internazionale stanno mutando, essendo mutato nei decenni il concetto ma
soprattutto il modo di essere famiglia, anche nel nostro paese.
Il 12 marzo Repubblica Futura vuole, insieme a tutti i Sammarinesi, ricordare il
clima che portò negli anni ’80 al varo della Riforma del Diritto di famiglia;
illustrare le principali innovazioni che la stessa introdusse nel nostro
ordinamento; riflettere e confrontarsi sulle nuove sfide, che sono tema di grande
attualità.
Vi invitiamo dunque alla serata, per confrontarci e prepararci insieme alle scelte
che ci attendono.
nell’aprile 1986, rappresentò per il nostro paese il raggiungimento di un grande
traguardo ed una indiscutibile vittoria per le donne sammarinesi, che si videro
in primis riconosciute la parità giuridica all’interno del nucleo familiare ed una
serie di tutele precedentemente inesistenti.
Inoltre, tale legge rappresentò un formidabile passo avanti anche per quanto
riguarda lo status dei figli ed il rapporto genitori-figli.
Il conseguimento di questi obiettivi non fu né semplice né scontato e generò
significativi dibattiti interni alle forze politiche sammarinesi. Alla fine, la
determinazione e l’impegno dimostrati da tutti i partiti politici, di maggioranza e
di opposizione, permise il raggiungimento di un bellissimo risultato, ovvero una
legge che a distanza di 30 anni è ancora moderna e che ha avuto necessità di
pochissime modifiche nei decenni.
La carta vincente fu il confronto fra tutte le forze politiche e soprattutto la
disponibilità ad ascoltarsi, in un ambito, quello della famiglia, dove occorreva
l’ambizione di fare una legge da un lato ampiamente condivisa ed in grado di
durare nel tempo, rispettosa delle tradizioni e dei valori condivisi dalla maggior
parte dei Sammarinesi; dall’altro lato aperta alla modernità e capace di garantire
i diritti di tutti, a prescindere dalle idee politiche e dai principi di riferimento.
L’equilibrio non era facile da raggiungere, anche perché in quel momento storico
le ideologie erano ancora un elemento significativo della vita politica, a San
Marino come in altri paesi. Lo stesso però fu brillantemente conseguito, senza
strappi nella cittadinanza e senza ricorso a referendum che molto spesso hanno
purtroppo ostacolato nel nostro paese la strada al riconoscimento di diritti
fondamentali, in particolare da parte delle donne.
Oggi le sfide che le famiglie si trovano ad affrontare sono numerose e per certi
aspetti diverse dal passato. Inoltre, le frontiere del diritto di famiglia a livello
internazionale stanno mutando, essendo mutato nei decenni il concetto ma
soprattutto il modo di essere famiglia, anche nel nostro paese.
Il 12 marzo Repubblica Futura vuole, insieme a tutti i Sammarinesi, ricordare il
clima che portò negli anni ’80 al varo della Riforma del Diritto di famiglia;
illustrare le principali innovazioni che la stessa introdusse nel nostro
ordinamento; riflettere e confrontarsi sulle nuove sfide, che sono tema di grande
attualità.
Vi invitiamo dunque alla serata, per confrontarci e prepararci insieme alle scelte
che ci attendono.
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