Si è tenuta ieri a Roma una speciale riunione di Presidenza del Partito Democratico Europeo (democrats.eu), allargata ai rappresentanti di tutti i paesi membri dell’organizzazione politica, tra cui Repubblica Futura.
In vista delle elezioni europee del 2019, si è iniziato a stendere una prima bozza di manifesto e a fare una accurata analisi della contingente situazione economico-politico-sociale dell’Unione Europea.
Contingenza che pur non coinvolgendo direttamente la Repubblica di San Marino, in quanto paese extra comunitario, influisce pesantemente sulla nostra quotidianità per il semplice fatto di essere comunque circondati dal territorio europeo.
Durante i lavori della Presidenza dunque sono stati descritti da più delegati vari documenti macro-tematici, sviluppati nei mesi scorsi da altrettanti gruppi di lavoro, volti a conferire in un programma elettorale sintetico, comprensibile e soprattutto realizzabile.
Innovazione tecnologica, agricoltura, ambiente e biodiversità, crisi migratoria, politica estera, sicurezza e lotta alla corruzione, sono stati gli argomenti che hanno fomentato il dibattito al termine del quale si è convenuto e sintetizzato che, oltre a progetti e proposte, occorre presentare ai cittadini europei soluzioni concrete, mirate a risolvere in tempi brevi le problematiche quotidiane. Soprattutto però occorre dare un immagine di credibilità alle istituzioni della UE, renderle snelle e comprensibili, oltre che stabilire una reale leadership europea in grado di confrontarsi ed imporsi a livello globale.
Per la prima volta nella sua storia, la sopravvivenza del progetto europeo è messa davvero in discussione, occorrerà pertanto uno sforzo notevole da parte delle forze politiche che intendono proseguire il cammino attraverso atti di profonda riforma. Alla fine della giornata ci si è pertanto dati l’obbiettivo di approfondire ed integrare i temi affrontati con appuntamento autunnale per ulteriori integrazioni.
In vista delle elezioni europee del 2019, si è iniziato a stendere una prima bozza di manifesto e a fare una accurata analisi della contingente situazione economico-politico-sociale dell’Unione Europea.
Contingenza che pur non coinvolgendo direttamente la Repubblica di San Marino, in quanto paese extra comunitario, influisce pesantemente sulla nostra quotidianità per il semplice fatto di essere comunque circondati dal territorio europeo.
Durante i lavori della Presidenza dunque sono stati descritti da più delegati vari documenti macro-tematici, sviluppati nei mesi scorsi da altrettanti gruppi di lavoro, volti a conferire in un programma elettorale sintetico, comprensibile e soprattutto realizzabile.
Innovazione tecnologica, agricoltura, ambiente e biodiversità, crisi migratoria, politica estera, sicurezza e lotta alla corruzione, sono stati gli argomenti che hanno fomentato il dibattito al termine del quale si è convenuto e sintetizzato che, oltre a progetti e proposte, occorre presentare ai cittadini europei soluzioni concrete, mirate a risolvere in tempi brevi le problematiche quotidiane. Soprattutto però occorre dare un immagine di credibilità alle istituzioni della UE, renderle snelle e comprensibili, oltre che stabilire una reale leadership europea in grado di confrontarsi ed imporsi a livello globale.
Per la prima volta nella sua storia, la sopravvivenza del progetto europeo è messa davvero in discussione, occorrerà pertanto uno sforzo notevole da parte delle forze politiche che intendono proseguire il cammino attraverso atti di profonda riforma. Alla fine della giornata ci si è pertanto dati l’obbiettivo di approfondire ed integrare i temi affrontati con appuntamento autunnale per ulteriori integrazioni.
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