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Repubblica Futura replica al Segretario Gatti

25 lug 2020
Repubblica Futura replica al Segretario Gatti

Cogliamo l’occasione per ringraziare il Segretario di Stato Marco Gatti che, nel suo ultimo comunicato, ci ha confermato quello che abbiamo pubblicamente denunciato nei giorni scorsi: cioè che grazie all’articolo approvato dal Governo le azioni di responsabilità contro chi avrebbe generato il buco in Banca Cis, a vari livelli (amministratori, sindaci, società di revisione, ecc...) saranno risolte col pagamento di due spiccioli a carico di chi potrà transare rispetto a chi invece potrebbe affrontare i procedimenti giudiziari. E la scelta sarà totalmente discrezionale (e, con tutta probabilità, politica). Non a caso si parla anche di consiglieri di questa maggioranza che sarebbero implicati in azioni di responsabilità per non avere controllato adeguatamente i bilanci dell’ex Banca Cis: quale miglior modo per mettere una pietra sopra alle difficoltà di qualche disciplinato adepto? Ricordiamo anche che, in base alla legge approvata dalla passata maggioranza, chi ha azioni di responsabilità pendenti a proprio carico non può assumere altri incarichi nel sistema bancario e finanziario, quindi permettere a qualche amico che vive di Cda e Collegi Sindacali di poterne uscire velocemente e con poca spesa è assolutamente essenziale. Ringraziamo quindi per averci confermato quanto scandaloso sia stato l’articolo introdotto dal Governo e che incredibili favoritismi creerà. Sul resto del comunicato, al solito sempre fatto con lo specchietto retrovisore attivato (l’unica cosa che sa fare questa compagine governativa) notiamo che forse l’unico smemorato è il Segretario Gatti. Infatti la nomina di Grais, e quindi di Savorelli, è stata effettuata dalla Dc e dal Psd, con il voto contrario dell’allora Ap: tutto quello che poi hanno combinato, quindi, è in gran parte responsabilità sua. Inoltre, giova sempre ricordare che al Cda di Carisp venne data una e unica manleva, quella per la deliberazione circa l’incorporazione di Asset in Carisp stessa. Quindi il Cda non è stato sollevato da nulla perchè nessun altra manleva è stata concessa, nè per le decisioni sul bilancio nè su altre scelte, contrariamente alle sciocchezze che Gatti e la sua band continuano a propinare. Noi non abbiamo proprio nulla da temere e anzi avremmo voluto che le leggi approvate nel 2019 riguardanti le azioni di responsabilità, che prevedevano il divieto di rinuncia punto e basta alle stesse, fossero state applicate. Ma naturalmente il Segretario Gatti e il Governo, quando si tratta di proteggere i loro amici e metterli in condizioni di rimanere o tornare ai posti di potere, non guardano in faccia a nessuno. Come in Tribunale, dove hanno realizzato la famosa “terra da ceci” evocata dallo zio di Gatti, incuranti della figuraccia che farà fare al Paese e delle conseguenze tremende che avrà sulla Repubblica. Se questo è un governo, poveri noi...


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