Fa alquanto sorridere sentire menzionare da esponenti di governo e di maggioranza le parole responsabilità e consenso popolare. Avere senso di responsabilità significa capire quando è il momento di dire basta e prendere atto di una legislatura arrivata inevitabilmente al capolinea e significa anche comprendere che tornare alle urne, per permettere alla cittadinanza di mettere fine ad un immobilismo che dura ormai da quasi un anno, è la cosa giusta da fare. Stiamo assistendo da qualche giorno ad uno spettacolo tanto squallido quanto puerile: una maggioranza capace di comunicare tra loro solo attraverso comunicati stampa è sintomo evidente che non è più una maggioranza in grado di governare. Il paese è ormai cosciente della gravità della situazione così come dell’impossibilità, per questa maggioranza, di trovare una soluzione ai tanti problemi che si fanno di giorno in giorno sempre più gravosi; le opposizioni, ed il Movimento RETE in particolare, hanno già dimostrato grande senso di responsabilità in occasione della legge sulle risoluzioni bancarie dello scorso luglio, ma ora è tempo che si torni alle urne. D’altronde le posizioni differenti, espresse dai vari gruppi di questa maggioranza, rendono incomprensibile come le parti che la compongono possano portare avanti e condividere la prossima legge di bilancio che non promette nulla di buono.
Movimento RETE