Oggi, le bufale si sono trasformate in un esercito di fake news, moltiplicate a amplificate dai social, arruolate dagli Stati per combattere la guerra contro la verità. Ma come diceva Camus: là dove prolifera la menzogna prospera la tirannia. E a pagarne l’altissimo prezzo siamo proprio noi. Quando si parla di migranti, la verità spesso si inabissa in fondo al mare, come i tanti cadaveri affogati. Per non dire delle notizie riguardanti la violenza contro le donne o quelle che arrivano dai fronti di guerra, brandelli distorti dei fatti, piegati e manipolati secondo il tornaconto dei governi. Da questi presupposti nasce l’ultimo libro di Giuliana Sgrena “Manifesto per la verità. Donne, guerre, migranti e altre notizie manipolate” (ed. Il Saggiatore), che sarà a San Marino, ospite di RETE, sabato 18 gennaio 2020, Palazzo Graziani, ore 17,30. Dopo “Dio odia le donne” (Il Saggiatore, 2016), la giornalista scrittrice torna a impugnare la penna per gridare tutto il suo sdegno contro chi usa la comunicazione per questioni di potere e di interessi personali. La sua scrittura graffiante smaschera le falsità che ci vengono quotidianamente propinate dalla carta stampata, da Internet e da tutti quelli che hanno interesse a farci credere che le cose non stiano come veramente stanno. Ne nasce un pamphlet ruvido e lucidissimo; un manifesto da cui partire per ricostruire quel che è stato distrutto, salvare quel che non è ancora andato perso e soprattutto riconquistare la nostra libertà di pensiero e di scelta. La conversazione con la scrittrice sarà condotta da Angela Venturini. Seguirà il firma copie. Ingresso libero.
Comunicato stampa
Rete Movimento Civico