Tra i vari Progetti di Legge presentati dalla Segreteria alla Sanità e discussi durante l’ultima sessione Consiliare, attenzione particolare è stata data a quello riguardante il “Recepimento ed adozione delle linee guida di buona pratica clinica e di buona pratica di laboratorio clinico nella conduzione delle sperimentazioni cliniche dei medicinali nella Repubblica di San Marino”. Tramite questo provvedimento di Legge, e quelli che seguiranno, sarà possibile ottenere il riconoscimento a livello internazionale per i prodotti farmaceutici realizzati a San Marino, consentendo così la conseguente esportazione e commercializzazione verso altri paesi. Occorre sottolineare il fatto che questa Legge viene presentata con ben 25 anni di ritardo e consentirà, una volta approvati ed adottati anche i successivi provvedimenti programmati, un notevole impulso per le industrie farmacologiche già esistenti e per attirare nuovi investitori in Repubblica, poiché sarà garanzia dei livelli qualitativi e di controllo per le sperimentazioni condotte a San Marino e per i farmaci prodotti in territorio. Un impianto normativo che ha una forte correlazione con un altro Progetto di Legge discusso già in prima lettura durante l’ultima sessione Consiliare, ovvero quello riguardante la cannabis terapeutica. Un insieme di Leggi che consentiranno non solo l’aumento della qualità delle sperimentazioni e dei prodotti realizzati in Repubblica, ma anche, con il possibile ingresso di nuovi investitori, grandi benefici sia dal punto di vista occupazionale sia dal punto di vista dello sviluppo economico per il nostro Stato. Quello discusso quindi è un primo nuovo importante intervento normativo che aiuterà considerevolmente la riorganizzazione e l’ammodernamento del comparto sanitario della nostra Repubblica.
Movimento RETE
Rete: verso il riconoscimento a livello internazionale dei prodotti farmaceutici realizzati a San Marino
5 mag 2021
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