Ogni giorno che passa diventa sempre più imbarazzante ascoltare le puerili giustificazioni e gli scarichi di responsabilità del Governo per le cose che funzionavano e che hanno deciso di distruggere nel corso degli ormai tre anni di questa sciagurata legislatura. Cominciamo dal Segretario alla Propaganda Canti e dalla sua “geniale” idea di smantellare la fruttuosa collaborazione fra l’Università e l’Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici in materia di manutenzione stradale, sviluppata dal governo Adesso.sm nella passata legislatura. Si parla tanto di valorizzazione delle risorse interne, di fare sistema tra istituzioni, e poi quando si realizza tutto questo attraverso una partnership di altissimo livello con un corso di eccellenza della nostra Università, arriva il primo Segretario di Stato con sete di protagonismo e voglia di primogenitura e distrugge tutto. L’Azienda, grazie a quella collaborazione, aveva avuto la possibilità non solo di incrementare le proprie competenze e la propria formazione sull’argomento, ma anche di sviluppare tecniche di lavoro assolutamente all’avanguardia, impostando piani di intervento sul territorio ben precisi e definiti, grazie allo sviluppo di una apposita applicazione software, sulla base di priorità oggettive e chiaramente identificate. Purtroppo, questo si è scontrato con la volontà di Canti di tornare alle logiche clientelari di un tempo, dove i lavori venivano definiti sulla base delle necessità elettorali direttamente dal Segretario di Stato, con un modus operandi che in questi ormai tre anni è tornato prepotentemente in auge; e quindi occorreva smantellare tutto e tornare indietro, perdendo competenze, professionalità e rapporti di alto livello. Del prestigioso lavoro nato a San Marino grazie alle competenze interne dell’Università, oggi beneficiano le amministrazioni limitrofe (come emerso di recente dai comunicati stampa dell’Università stessa), che sono ben contente di poterlo utilizzare. A noi resta solo un Segretario di Stato alla Propaganda che si inalbera e grida alla lesa maestà se il Magnifico Rettore, giustamente, gli fa notare il poco rispetto che ha avuto e le inopportune dichiarazioni che ha fatto; ed una collaborazione esterna col Politecnico di Milano tutta da definire e dai costi imprecisati, che potevano assolutamente essere evitati valorizzando le professionalità interne. Una vera tristezza. Ancora più triste è sentire, ieri, il Segretario Belluzzi parlare degli interventi sugli edifici scolastici e dire “prima di noi non c’è mai stato un programma di manutenzione sugli impianti scolastici”. Mentitori seriali, che mentono sapendo di mentire. È quindi necessario rendere noto che, almeno fino alla scorsa legislatura (ed invero da ben prima, grazie al prezioso lavoro del responsabile del Settore Edilizia), l’AASLP teneva un incontro annuale con i rappresentanti scolastici, divisi per ordine, e l’Ufficio Progettazione al fine di stilare il programma annuale degli interventi sulle strutture scolastiche. Ironia della sorte, fino al momento della sua “assunzione in trono”, il Direttore Lavori che si occupava di tali cantieri pare fosse proprio l’attuale Segretario alla Propaganda Canti, attivissimo geometra presso l’AASLP; ma di tale particolare evidentemente il Segretario Belluzzi ne era all'oscuro. Nei suddetti incontri si definivano gli interventi di manutenzione ordinaria (da svolgere preferibilmente durante le vacanze estive), mentre gli interventi straordinari (o gli investimenti) venivano definiti di concerto con la Segreteria di Stato per il Territorio in appositi piani di lavoro. Se tali modalità di programmazione non vengono più seguite e non è stato più fatto nulla di tutto questo, le responsabilità non sono quindi da ricercare nel “prima di noi”, ma sono semmai dell’attuale Governo (e dell’attuale Direttore dell’AASLP dallo stesso governo nominato). Ma c’è di più. A sentire le dichiarazioni di Belluzzi, ci sarebbe stato un incontro un anno e mezzo fa per fare la lista delle priorità di intervento: perché allora in un anno e mezzo non hanno fatto nulla o quasi di concreto? Si sono limitati a fare la lista, come piace tanto a Canti (magari intitolandola con un nome altisonante) oppure, piuttosto, il problema è che l’AASLP è stata sventrata nelle sue professionalità e sono state ribaltate procedure consolidate per il solo gusto di distruggere quanto fatto in precedenza? La risposta non la sappiamo. L’unica cosa certa è che abbiamo dei dilettanti e arroganti al potere, che non sanno nemmeno prendersi le loro responsabilità e scaricano sempre tutto sugli altri. C’è poco da stare sereni.
Cs Repubblica Futura