Abbiamo letto con molta attenzione la denuncia forte, chiara e precisa che Mimma Zavoli ha indirizzato all’attenzione delle istituzioni sammarinesi ed a tutti coloro che vogliano prestare attenzione. Purtroppo tale denuncia non fa che confermare ed acuire le preoccupazioni che la nostra forza politica ha evidenziato a più riprese. Per prima cosa sta prendendo corpo con maggiore chiarezza chi davvero abbia compiuto il “colpo di Stato” nella passata legislatura. Una congerie di interessi che hanno legato, evidentemente, alcuni politici - che sono chiaramente individuabili in Roberto Ciavatta, Massimo Andrea Ugolini, Denise Bronzetti che si sono prestati senza alcuno scrupolo a denunciare in Tribunale alcuni colleghi di allora - e certamente Valeria Pierfelici che ha alimentato denunce e accuse nei confronti di politici, allora in maggioranza, di Segretari di Stato pro tempore e di colleghi Magistrati. Quello che sembra delinearsi è un piano terribile messo in atto ad arte per destabilizzare il quadro politico della passata legislatura - facendo arrivare qualche comunicazione di garanzia a qualche Segretario di Stato o parlamentare in carica in quel tempo, e determinarne così dimissioni e magari la caduta del governo. Tanto infondate e pretestuose erano quelle accuse che, dopo indagini durate circa quattro anni, si sono risolte con una archiviazione. Insomma “il colpo di Stato” della passata legislatura, se c’è stato, lo hanno fatto altri, compreso qualche potere dello Stato. Ovviamente il piano per annientare il nemico non si è arrestato. In questa legislatura la “pulizia etnica” in Tribunale - con la cacciata del Dirigente Guzzetta e di vari Magistrati - è stata messa in atto con una determinazione inaudita e con il consenso silente e colpevole dei consiglieri di maggioranza. Non solo: la caccia al nemico politico sta continuando con ogni mezzo. Chi non può essere combattuto con la forza delle argomentazioni e delle opinioni, va abbattuto cercando in ogni modo di minarne la credibilità e l’onorabilità, con futili pretesti trasformati in “fatti”, magari da qualche atto giudiziario assurdo. D’altra parte non possiamo dimenticare come questa maggioranza stia completamente ridisegnando il Tribunale, come voglia cambiare le regole fondamentali che definiscono il funzionamento dell’ordinamento giudiziario. Non possiamo dimenticare, mai, le parole di un consigliere che ha affermato di sapere per certo che il presente governo è stato fatto dalla Pierfelici. Un quadro disarmante sul quale chissà se qualcuno sta muovendo un dito per capire se sia vero? Non possiamo più tollerare questo stato di cose. Non possiamo tollerare che nessun sammarinese possa sentirsi al sicuro, perché in ogni momento potrebbe essere sottoposto all’arbitrio di qualche arrogante “potente” di turno. Per lo Stato di diritto combatteremo sempre e con ogni metodo lecito. Per questo crediamo che la precisa e circostanziata nota di Mimma Zavoli vada indirizzata prima possibile al Greco, affinché possa valutare cosa sia successo e cosa stia ancora succedendo nel nostro Paese.