È stato un agosto di soddisfazione per gli operatori, che completa una stagione da incorniciare. A differenza dell’estate 2021, che si era avviata sostanzialmente a metà luglio, per chiudersi a fine agosto, l’estate 2022 è iniziata ai primi di maggio con l’Adunata degli Alpini. È poi proseguita con un susseguirsi di eventi fieristici e congressuali, fino a un giugno partito con il botto del ponte della Festa della Repubblica. Poi luglio ha segnato una presenza record di ospiti stranieri, in concomitanza con gli eventi sportivi. A fine agosto si registra una performance lievemente inferiore allo stesso mese dello scorso anno, quando, data l’eccezionalità della stagione, si era registrata la massima concentrazione di ospiti di sempre. Una nota costante per tutto il periodo è stata l’evidente apprezzamento in termini di numeri degli eventi di intrattenimento organizzati per ospiti e residenti. Un’estate in cui sicuramente il meteo favorevole, ha consentito di godere del mare per la quasi totalità delle giornate e che è stata contraddistinta dalle prenotazioni last minute: usanza che sembra essere ormai radicata in Italia, ma anche all’estero. La media di occupazione del mese di agosto si è attestata attorno al 84%, con picchi vicini al 95%. Il mese tipicamente dedicato al turismo nazionale, ha comunque conservato un’alta percentuale di ospiti stranieri del 40%, con i turisti tedeschi al top con il 10%. Riguardo alle prenotazioni “on the book” per settembre, c’è ancora da fare. Ma le previsioni sono decisamente più rosee dello scorso anno. Gli eventi sportivi come il Gran Premio del prossimo weekend oltre al ritorno a ritmo sostenuto degli eventi congressuali e fieristici previsti per tutto il mese di settembre (Tecnargilla in testa), sostengono indubbiamente i numeri. Interessante rilevare che, archiviato con successo il Meeting di Rimini, a fine agosto sono ritornati di nuovo gli stranieri che sembra vogliano fermarsi a Rimini almeno fino al 10 di settembre. Al momento le previsioni di occupazione per il mese di settembre si attestano attorno al 50% per gli hotel che resteranno aperti. Va infatti considerato che molte strutture stagionali si stanno preparando alla chiusura già a partire dal 4 settembre.
cs Visit Rimini