Michele Chiaruzzi, docente sammarinese nell’Università di Bologna, è stato nominato Visiting Fellow dalla celebre London School of Economics and Political Science, una delle più importanti università al mondo nel campo delle scienze politiche e sociali.
Visiting Fellow è il titolo riconosciuto ad uno studioso che entra ufficialmente a far parte, per un periodo stabilito, dell'istituzione che lo nomina in virtù dei suoi titoli e del suo impegno di ricerca. Dopo un processo di selezione lungo e competitivo, Chiaruzzi prenderà infine servizio al Centre for International Studies, centro di una comunità scientifica interdisciplinare composta da studiosi provenienti da tutto il mondo impegnati in missioni di ricerca innovative dalla dimensione internazionale.
Alla London School lavorerà sul problema degli effetti non intenzionali in campo sociale e, più in generale, del rapporto tra teoria e prassi in politica. Svilupperà quindi i percorsi di ricerca recentemente intrapresi nel suo libro Fortuna e ironia in politica, già commissionato in una nuova edizione internazionale dall’editore Palgrave Macmillan, e si dedicherà all’elaborazione delle sue tesi per un saggio di prossima pubblicazione sulla rivista International Politics, una delle maggiori sedi scientifiche per gli studi politici. Chiaruzzi dovrà ovviamente risiedere a Londra per un semestre. Pressoché privo di risorse economiche istituzionali per il proprio lavoro scientifico, al pari di molti giovani è alla ricerca di supporto da parte di enti, imprese, istituzioni e singole personalità interessate a comparire come sostenitori di queste sue ricerche destinate ad essere divulgate a livello mondiale.
Visiting Fellow è il titolo riconosciuto ad uno studioso che entra ufficialmente a far parte, per un periodo stabilito, dell'istituzione che lo nomina in virtù dei suoi titoli e del suo impegno di ricerca. Dopo un processo di selezione lungo e competitivo, Chiaruzzi prenderà infine servizio al Centre for International Studies, centro di una comunità scientifica interdisciplinare composta da studiosi provenienti da tutto il mondo impegnati in missioni di ricerca innovative dalla dimensione internazionale.
Alla London School lavorerà sul problema degli effetti non intenzionali in campo sociale e, più in generale, del rapporto tra teoria e prassi in politica. Svilupperà quindi i percorsi di ricerca recentemente intrapresi nel suo libro Fortuna e ironia in politica, già commissionato in una nuova edizione internazionale dall’editore Palgrave Macmillan, e si dedicherà all’elaborazione delle sue tesi per un saggio di prossima pubblicazione sulla rivista International Politics, una delle maggiori sedi scientifiche per gli studi politici. Chiaruzzi dovrà ovviamente risiedere a Londra per un semestre. Pressoché privo di risorse economiche istituzionali per il proprio lavoro scientifico, al pari di molti giovani è alla ricerca di supporto da parte di enti, imprese, istituzioni e singole personalità interessate a comparire come sostenitori di queste sue ricerche destinate ad essere divulgate a livello mondiale.
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