Nella sessione pomeridiana di ieri della 14° Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dei Piccoli Stati è stata messa a fuoco l’importanza della diplomazia parlamentare dei piccoli stati d’Europa. L’occasione è stata proficua per ragionare sull’utile ruolo dei piccoli stati europei nello scenario internazionale, tenendo conto della consolidata storia di pace e concordia tra i paesi presenti ma anche verso l’esterno, circostanza che consente spesso, e dovrebbe esserlo ancora di più, di essere riconosciuti come costruttori di relazioni e di accordi. Ciò può avvenire anche negli organismi multilaterali in cui la rappresentanza dei piccoli stati è sempre molto più elevata proporzionalmente rispetto ai grandi stati. Al termine della suddetta sessione si è adottata la risoluzione conclusiva in cui la delegazione sammarinese ha proposto un emendamento, accolto, in riferimento al ruolo culturale che i parlamenti devono avere di promozione di una cultura della sostenibilità imprescindibile per combattere alla radice gli effetti del riscaldamento globale, con un particolare accento ai giovani, più predisposti ad accettare cambiamenti delle abitudini di vita, e ponendo al centro dell’attenzione l’approccio scientifico contro le fake news e la disinformazione in generale. Nella mattinata di oggi 5 ottobre, i rappresentanti di San Marino Giovagnoli e Muratori, hanno tenuto incontri bilaterali con i corrispondenti di Cipro, Islanda, Lussemburgo e Montenegro. In ognuna di queste si è fatto il punto delle relazioni diplomatiche con quegli stati, delle prospettive future ed in particolare si è discusso dei differenti percorsi rispetto all’integrazione europea, che vede i 4 paesi citati rappresentare tutti gli status possibili: terzietà il Montenegro, appartenenza alla UE Cipro e Lussemburgo, appartenenza allo Spazio Economico Europeo l’Islanda.
Cs Segreteria istituzionale