San Marino sta vivendo una situazione che rasenta l’incredibile e che dimostra la mancanza di volontà dei vertici delle Banche e dell’ABS di confrontarsi immediatamente e risolvere celermente ed in maniera dignitosa ed accettabile la vertenza relativa al rinnovo del Contratto di Lavoro del settore bancario. I Dipendenti di BAC, BSM e Carisp stanno incrociando le braccia da ormai QUATTRO GIORNI con uno SCIOPERO SENZA PRECEDENTI e ancora nulla di ufficiale è arrivato dalla controparte. Lo sciopero che sta paralizzando il sistema bancario e finanziario del Paese ha motivazioni serie e concrete: è inaccettabile che dopo oltre 13 anni dalla scadenza del contratto, non si voglia riconoscere ai lavoratori del settore la doverosa rivalutazione degli stipendi e gli arretrati. È incredibile che dopo quattro giorni di sciopero, che ha visto una adesione massiccia dei lavoratori bancari, i vertici delle Banche stiano impiegando tutto questo tempo per avanzare una proposta degna di essere discussa in assemblea. È possibile che l’Associazione Bancaria sammarinese, ed in particolare il suo Presidente, non abbia un mandato ampio per mettersi al tavolo con le RSA ed il Sindacato e risolvere questa vertenza? Sono solo i dipendenti che si stanno preoccupando per i disagi che questa legittima mobilitazione sta creando alla clientela ed alla cittadinanza? I Dipendenti del settore bancario aspettano di ricevere nelle prossime ore una proposta ufficiale che sia dignitosa e concreta, tale da poter essere discussa da parte dell’assemblea dei lavoratori bancari.
cs Le Federazioni Servizi di CSdL – CDLS – USL Le Rappresentanze Sindacali Aziendali di BAC – BSM - Carisp