La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri comunica che è stato pubblicato, in data odierna, il Rapporto su San Marino della Commissione Europea contro il Razzismo e l’Intolleranza (ECRI) del Consiglio d’Europa, adottato dalla plenaria dell’ECRI il 9 aprile 2024 e presentato al Comitato dei Delegati dei Ministri lo scorso 19 giugno. Il Rapporto fa seguito alla visita di monitoraggio compiuta in Repubblica nel mese di giugno dello scorso anno da una delegazione dell’Organismo di Strasburgo. Per San Marino si è trattato del sesto ciclo di valutazione (quello precedente risale al 2017). L’ECRI effettua ciclicamente procedure di controllo nei Paesi membri, al fine di registrare i progressi e le eventuali carenze nell’ambito del contrasto al razzismo e all’intolleranza, coinvolgendo un ampio numero di rappresentanti istituzionali e della società civile, chiamati ad illustrare il quadro giuridico interno, gli strumenti e le iniziative predisposte per limitare e contrastare casi di discriminazione. Nell'ambito delle sue mansioni statutarie, l'ECRI formula altresì suggerimenti e proposte per affrontare i problemi individuati. Il Rapporto relativo a quest’ultimo ciclo di monitoraggio evidenzia i miglioramenti compiuti negli ultimi sei anni da San Marino, particolarmente apprezzati dalla Commissione. In particolare, sono state sottolineate la ratifica della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla criminalità informatica e il suo Protocollo aggiuntivo, l’adozione della legge sulle unioni civili, l’adozione di una serie di misure di sensibilizzazione e prevenzione riguardo al discorso d’odio e l’istituzione di un Gruppo di lavoro per la creazione di una commissione speciale per la lotta al razzismo, all'intolleranza e all'incitamento all'odio e alla violenza. Nel Rapporto vengono altresì segnalate dieci Raccomandazioni della Commissione per rafforzare l'apparato normativo interno, per rendere più efficaci le iniziative a contrasto di ogni forma di discriminazione, includendo la prevenzione del razzismo e dell'intolleranza, e favorendone una maggiore sensibilizzazione. L’intero testo del Rapporto, anche nella versione italiana curata dal Segretariato di Strasburgo, è reperibile sul sito Internet dell’ECRI: www.coe.int/ecri.