Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, ha inviato a tutti gli istituti scolastici della regione una lettera rivolta alle studentesse e agli studenti in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico. «Dopo oltre due anni di restrizioni per la pandemia finalmente ripartono le lezioni in condizioni di normalità anche in Emilia-Romagna – sottolinea Petitti rivolgendosi direttamente a studenti e studentesse –. Il ritorno in classe di quest’anno assume un valore ed un significato completamente diverso, quasi fosse un nuovo inizio, una nuova era da cui ripartire con un ritrovato slancio». Gli studenti e le studentesse che faranno ritorno sui banchi di scuola sono oltre 540.000 mila nella nostra regione, come dicono gli ultimi dati dell’Ufficio scolastico regionale. Con loro ci saranno quasi 60.000 docenti a guidarli in questa fase dove «si respira già un’aria diversa: niente mascherine, niente Dad e finalmente basta con quella distanza fisica, che si è tradotta in molti casi anche in distanza sociale». «Questo 15 settembre sarà un vero giorno della ripartenza per tutte e tutti: studenti, insegnanti, personale non docente, personale amministrativo e dirigenti scolastici – continua la presidente –. Un percorso di accompagnamento è fatto anche di contatto, di relazioni, di vicinanza, per poter esprimere le proprie emozioni attraverso lo sguardo. Coglierne i dubbi e la speranza. La voglia di futuro. Il ruolo della scuola, in sinergia con la famiglia, è fondamentale per la crescita ed il progresso di un Paese. Un ruolo di propulsione e rinnovamento che va custodito, protetto, alimentato. La complessa situazione che abbiamo vissuto in questi anni, il virus, la guerra, i nuovi equilibri sul piano internazionale, ci ha messo a dura prova». «Noi come Istituzione abbiamo fatto la nostra parte per garantire il corretto proseguimento delle lezioni, e per sostenere in maniera efficace il sistema scolastico. E mi piace ricordare che con questo anno scolastico ripartono in presenza anche i “Viaggi della memoria”, una importante attività di collaborazione tra le istituzioni scolastiche e gli Istituti storici regionali che, da oltre un decennio, vede l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna stanziare risorse per aiutare le scuole che portano i propri studenti a visitare i luoghi simbolo del ‘900, dai lager alle foibe, dai Balcani alla Berlino divisa in due dalla Guerra fredda. Bentornati studenti, bentornati a viaggiare con noi». «L’anima più profonda di questa ripartenza - conclude Petitti - è sicuramente la vostra: il vostro modo di sentire e di concepire un momento così difficile a livello emotivo, nell’apprendimento, nelle relazioni. Per questo dal profondo del cuore voglio dirvi grazie. Per l’impegno, per la passione che avete continuato ad alimentare. Perché è con la vostra passione ed il vostro spirito, accompagnati da uno straordinario corpo docente e non docente che voglio anch’esso ringraziare, che contribuiremo a disegnare il futuro della nostra comunità, della nostra scuola finalmente tornata alla normalità. Buon anno scolastico a tutte e tutti».