“Se ne parla da troppo tempo e mai sono state individuate per i frontalieri quelle soluzioni che potrebbero risolvere il problema di migliaia di lavoratori italiani occupati nella vicina Repubblica di San Marino”. Un tasto dolente quello che tocca Domenica Spinelli, candidata al Senato con Fratelli d’Italia in Romagna, a Bologna e a Ferrara, entrando nel merito di una questione che conosce bene dopo aver guidato l’amministrazione comunale di Coriano per 10 anni e ora da vicesindaco. Coriano è al confine con il Titano e sono molti i lavoratori della zona che giornalmente sono impiegati in territorio straniero. “Esiste una convenzione che risale al 1974 e che va rivista perché da allora ad oggi di criticità se ne sono aggiunte molte. Come comune confinante – ricorda Spinelli – abbiamo sempre collaborato e gestito situazioni quantomeno delicate come ad esempio quella del Covid. Favorendo l’approvvigionamento di vaccini a tutela proprio dei lavoratori frontalieri. Ci sono circa 7mila persone che fanno la spola fra i due Stati – aggiunge – a cui il governo attuale non riconosce gli incentivi. I sindacati italiani dicono che devono pensarci quelli sammarinesi che, a loro volta, sostengono che il problema viene dall’Italia. Un rimpallo di responsabilità e competenze che intendiamo interrompere facendo luce anche sul fatto che i frontalieri italiani sono gli unici a pagare la doppia tassazione (Italia e San Marino) grazie a Prodi e ai governi di centrosinistra che si sono succeduti. Senza dimenticare il tema delle pensioni e dei diritti dei lavoratori stessi. Servono pertanto anche in questo caso atti concreti, perché di impegni e parole i frontalieri sono stufi. E sono stufi anche di chi, come il Pd, fa finta di occuparsi della questione senza mai arrivare alla soluzione. Lavorare in questo senso – conclude la candidata di Fratelli d’Italia - affinché gli incentivi vengano concessi e la doppia tassazione cancellata, è argomento non più rinviabile, da risolvere al più presto e bene”.