Le porte del Teatro Galli di Rimini, così come quelle di tutti i luoghi di cultura del Paese, sono chiuse al pubblico e tutte le attività resteranno sospese fino al termine dell’emergenza sanitaria. Pur a sipario abbassato e con la grande incertezza che caratterizza il periodo, la direzione del Teatro ha continuato a lavorare per ricollocare in nuove date gli spettacoli cancellati. In base all’evolversi dello scenario nazionale e delle disposizioni regionali e nazionali che saranno adottate dopo il 13 aprile e che forniranno indicazioni sui tempi previsti per la piena riapertura dei teatri, sarà possibile capire l’eventuale programmazione degli spettacoli annullati.
“Siamo impegnati per una nuova programmazione degli spettacoli sospesi – dichiara l’assessore alla cultura Giampiero Piscaglia – con l’auspicio di riprendere al più presto la nostra attività. In questo momento siamo vicini anche a tutti gli artisti che hanno visto vanificare il risultato del loro lavoro e stanno pagando un prezzo alto, in attesa della ripresa degli spettacoli. Ringraziamo tutto il pubblico per la sensibilità con cui segue anche l’evoluzione del nostro lavoro in un momento così drammatico in cui, oltre ai gravi problemi materiali ed economici, ci vengono a mancare quelle occasioni preziose di confronto e di condivisione che solo nella vita del teatro è possibile trovare”.
Ad oggi, nonostante gli sforzi per individuare date alternative a quelle rinviate, è possibile comunicare che non sarà possibile rappresentare - e quindi sono annullati in via definitiva - due degli spettacoli di stagione di prosa, When the rain stops falling di Emilia Romagna Teatro e Un nemico del popolo del Teatro di Roma – Turni ABC.
I titolari di biglietto possono richiedere il rimborso, inviando la domanda all’indirizzo email della biglietteria del Teatro, biglietteriateatro@comune.rimini.it, con oggetto “richiesta di rimborso”, in cui indicare i dati seguenti: nome e cognome dell’acquirente, un recapito telefonico (possibilmente un cellulare) e i dati IBAN completi per ricevere il bonifico della somma rimborsata, il numero di biglietti acquistati, la data dello spettacolo e l’importo pagato (anche per acquisti online) e allegando la scansione integrale o fotografia del biglietto con tutti i codici leggibili. Non sarà possibile rimborsare biglietti non integri o illeggibili, né restituire in contanti la quota pagata. Le domande di rimborso potranno essere accolte solo se trasmesse entro il 16 aprile 2020. Per chi avesse già effettuato la transazione di acquisto, senza materialmente poter ritirare il biglietto presso il botteghino, basta inviare le informazioni sopra indicate.
Per gli abbonati, la Direzione del Teatro sta pensando a modalità compensative di vario tipo per gli spettacoli non usufruiti. I dettagli delle opzioni proposte saranno comunicate tempestivamente, non appena si avrà un quadro più chiaro rispetto alla ripresa delle attività.
“Fin da ora – commenta la direzione del Teatro Galli - desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno scritto o telefonato per esprimere vicinanza e sostegno al Teatro, testimoniando comprensione, fiducia e voglia di partecipare alla riapertura delle attività culturali della nostra città”.
Così come è accaduto in tante altre realtà italiane, anche a Rimini c’è chi ha manifestato la volontà di rinunciare al rimborso del biglietto o della quota parte dell’abbonamento. “Un segno di vicinanza e sostegno per il quale ringraziamo” commenta la direzione del Teatro. Per informazioni è possibile scrivere a biglietteriateatro@comune.rimini.it.
Tutti gli aggiornamenti sul sito www.teatrogalli.it, e sulla pagina facebook del Teatro Galli.
Comunicato stampa
Comune di Rimini