Come evidenziato dalla circolare del 30 settembre 2015 della Segreteria di Stato alle Finanze, a partire da domani, 15 ottobre, in tutti gli esercizi commerciali del Titano che ne richiederanno l'abilitazione., si potrà pagare anche “strisciando” la SMaC Card
L'Unione Nazionale Artigiani Sammarinesi dà il benvenuto all'estensione del servizio pagamento anche nei negozi del circuito “fisco” e non solo in quelli aderenti alla scontistica: ciò trasforma di fatto la SMaC in un vero e proprio borsellino elettronico nazionale e risponde alle esigenze sollevate dall'istanza d'Arengo n.4, accolta lo scorso aprile, promossa proprio dagli Artigiani di UNAS.
In questo modo, sottolinea l'Associazione, non solo si rilancia l'ambizione originaria della Smac, quella di essere uno strumento volto ad incentivare i consumi interni, ma si viene incontro alla necessità di semplificazione degli operatori, in virtù della possibilità di concentrare in una sola operazione il pagamento e la certificazione SmaC.
Ovviamente il sistema necessiterà di un periodo per entrare a regime, così come altrettanto tempo servirà ai consumatori, per rendersi conto che dotare la propria SMaC di fondi per semplificare il pagamento (borsellino elettronico) sarà un vantaggio specialmente per i tempi nelle piccole transazioni.
UNAS ricorda infine che per attivare il servizio l'operatore economico già in possesso di POS deve limitarsi a rivolgersi al proprio istituto di credito e non avrà al momento ulteriori costi, se non un una tantum di 25 euro per l'abilitazione del Pos al pagamento.
L'Associazione invita infine i suoi associati e gli operatori che intendessero usufruire di questa possibilità a rivolgersi alla sede di P.le M. Giangi per avere tutte le informazioni necessarie e garantisce la massima disponibilità e assistenza.
L'Unione Nazionale Artigiani Sammarinesi dà il benvenuto all'estensione del servizio pagamento anche nei negozi del circuito “fisco” e non solo in quelli aderenti alla scontistica: ciò trasforma di fatto la SMaC in un vero e proprio borsellino elettronico nazionale e risponde alle esigenze sollevate dall'istanza d'Arengo n.4, accolta lo scorso aprile, promossa proprio dagli Artigiani di UNAS.
In questo modo, sottolinea l'Associazione, non solo si rilancia l'ambizione originaria della Smac, quella di essere uno strumento volto ad incentivare i consumi interni, ma si viene incontro alla necessità di semplificazione degli operatori, in virtù della possibilità di concentrare in una sola operazione il pagamento e la certificazione SmaC.
Ovviamente il sistema necessiterà di un periodo per entrare a regime, così come altrettanto tempo servirà ai consumatori, per rendersi conto che dotare la propria SMaC di fondi per semplificare il pagamento (borsellino elettronico) sarà un vantaggio specialmente per i tempi nelle piccole transazioni.
UNAS ricorda infine che per attivare il servizio l'operatore economico già in possesso di POS deve limitarsi a rivolgersi al proprio istituto di credito e non avrà al momento ulteriori costi, se non un una tantum di 25 euro per l'abilitazione del Pos al pagamento.
L'Associazione invita infine i suoi associati e gli operatori che intendessero usufruire di questa possibilità a rivolgersi alla sede di P.le M. Giangi per avere tutte le informazioni necessarie e garantisce la massima disponibilità e assistenza.
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