Gli studenti delle scuole e i giovani di San Marino, con i loro disegni contro la violenza sulle donne e di genere, hanno partecipa- to al concorso indetto da USL e UCS “Anche i muri lo dicono”, culminato con la premiazione a fine 2021, dimostrando dunque di avere uno sguardo nuovo che fa sentire forte l’impegno e il coraggio di dare un contributo perché il futuro sia realmente miglio- re. La cronaca purtroppo continua ad esser fitta di macabri episodi di violenza che sono la punta dell’iceberg di situazioni difficili do- ve la paura fa sì che le future vittime non denuncino ma provino ad andare avanti in qualche modo, ecco che allora la sensibilizzazione delle nuove generazioni è il progetto sul quale dovremmo puntare gran parte delle nostre carte. È potente l’immaginario dei ragazzi quando si interrogano sul lato oscuro del mondo degli adulti e ripropongono su carta l’essenza del dolore e della sofferenza. Il loro disegnare è quasi un gesto rivoluzionario. Attraverso l’arte i ragazzi hanno avuto l’opportunità di far sentire quindi la propria voce, lasciare un segno, esprimendosi su un tema che troppo spesso li riguarda da vicino, a volte direttamente a volte indirettamente ma sempre con una ripercussione de- vastante. La gigantografia esposta nella vetrata della sede di USL, che raffigura i disegni premiati ex aequo, è l’avvio ai lavori per realizzare un murales/gigantografia in ogni Castello. Il pannello che resterà esposto in maniera permanente presso la sede di USL, sarà visibile a tutti dall’esterno. Ogni essere umano è unico; le differenze esistono e vanno riconosciute e rispettate. “È stato un piacere - ha detto il Segretario Generale di USL Francesca Busignani - realizzare un pannello che dà la giusta visibilità ai disegni che hanno vinto ex aequo il concorso del 2021, avviando di fatto il countdown per gli altri murales/gigantografie. È sta- to come mettersi in ascolto della voce forte, cruda ma al contempo poetica dei ragazzi, che in un mondo minacciato e fragile come cristallo, sanno ancora indicare la strada verso un orizzonte nuovo. È in questi disegni che è nascosta la chiave per aprire la porta al cambiamento. Per questo meritano di essere esposti e per questo oltre al pannello che resterà prezioso patrimonio non solo di USL e UCS ma della collettività tutta, in ogni Castello, a breve, grazie anche al forte impegno di tutti i Capitani di Castello, di USL e UCS, verrà realizzato un murales/gigantografia, perché anche i muri facciano da barriera alla barbarie della violenza sul- le donne”.
Cs - USL e UCS