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Valmarecchia: Incontro con i Carabinieri dei ragazzi della legalità

22 apr 2016
Valmarecchia: Incontro con i Carabinieri dei ragazzi della legalità
Proseguono gli incontri tra Carabinieri e gli studenti delle scuole site nel territorio giurisdizionale della Compagnia Carabinieri di Novafeltria:
l’ Arma dei Carabinieri, svolge da tempo un’intensa attività di diffusione della cultura della legalità tra i giovani, attraverso una campagna annuale con incontri presso le scuole medie e superiori di tutto il territorio nazionale, nonché visite di gruppi di studenti presso le strutture dell’Arma.
Ed è proprio in tale contesto che nella mattinata di ieri 21 aprile 2016, nell’Aula Magna dell’Ente di Formazione “Fondazione Valmarecchia”, in accordo con la Presidente Tea Giannini, il Capitano Silvia Guerrini, Comandante della Compagnia Carabinieri di Novafeltria, ha incontrato gli studenti.
Notevole è stata l’attenzione e la partecipazione dei giovani che hanno risposto all’appuntamento con vivo e partecipato interesse: la discussione, infatti - avvenuta alla presenza del corpo docente - è stata interattiva ed incentrata sulla percezione degli stessi della legalità, al preciso fine di sensibilizzare, risvegliare e formare le coscienze dei giovani sulle diverse tematiche del vivere civile, sui pericoli e sulle conseguenze negative di una distorta concezione della società.
Nel corso dell’incontro, inoltre, il Capitano Silvia Guerrini, dopo aver soddisfatto le innumerevoli domande degli studenti, ha illustrato la variegata e poliedrica struttura dell’Arma dei Carabinieri, esponendo la sua storia, le sue funzioni, la sua organizzazione ed il suo ruolo nel contesto delle Istituzioni democratiche indicando, nel sito istituzionale dell’Arma, la migliore fonte informativa ed invitando i presenti a visitarlo all’indirizzo www.carabinieri.it.
L’Ufficiale, nel corso dell’incontro, ha sia illustrato, nel dettaglio, le modalità concorsuali e le relative opportunità di impiego nell’Istituzione.
Il tema della legalità è stato certamente il “piatto forte” dell’incontro, il Capitano, ha utilizzato dei “casi pratici” sottoposti ai ragazzi che hanno scritto le loro valutazioni e partendo da esse - e dalle sottese problematiche ad esse collegate - i casi sono stati poi “ragionati insieme”.
Al termine dell’intenso dibattito emergeva come la percezione della più o meno grave offensività del reato o dell’illecito, fosse direttamente proporzionale alla vicinanza o lontananza di tali condotte alle loro abitudini ed alla loro esperienza di vita.
Sono inoltre emersi argomenti come la dipendenze da alcool e droghe, bullismo, “cyber bullismo”, “computer-crimes”.
L’incontro si è concluso con ampia soddisfazione da entrambe le parti, un più rafforzato sentimento di vicinanza all’Istituzione e la promessa di futuri analoghi incontri per la diffusione della cultura della legalità con il supporto dell’Arma dei Carabinieri.

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