Già 220 denunce nei primi dieci mesi del 2012 all’autorità inquirente competente, da gennaio al 31 ottobre, quando in tutto il 2010 si erano invece fermate a 191. In linea invece col dato del 2011, quando le segnalazioni di irregolarità in materia edilizia erano state 249. Lo rende noto la provincia di Rimini, che entrando nel dettaglio rileva come quest’anno 128 segnalazioni arrivano dal Comune di Rimini (erano state 92 nel 2011), con picchi a gennaio e marzo. 25 le denunce a Riccione, seguono Santarcangelo con 13, San Giovanni in Marignano con 10, Coriano con 8. “I dati in crescita – è stato il commento dell’assessore all’Urbanistica Vincenzo Mirra – sono spiegabili anche con l’incremento dell’attività ispettiva da parte di alcuni Comuni, evidentemente più attenti nei confronti del contrasto al problema profondo dell’abusivismo edilizio. Semmai – conclude – i numeri evidenziano come il fenomeno non accenni a retrocedere”. L’assessore rinnova il suo invito ad inasprire ulteriormente l’attività di contrasto a questo genere di reati, oltre che auspicare la semplificazione degli iter burocratici: anche norme confuse e contraddittorie, così come infiniti temi autorizzativi, rileva, possono indurre alla tentazione dell’abuso edilizio.
Riproduzione riservata ©