Si è costituito il quarto aggressore dei due giovani di 23 anni di Gradara, accoltellati venerdì notte fuori dal ristorante 'La Mulata' di Riccione.
Due maggiorenni e un minorenne erano stati fermati subito con le accuse di tentato duplice omicidio e tentata rapina. Oggi dopo essere stato braccato per 48 ore dai Carabinieri riccionesi, il quarto complice si è consegnato spontaneamente alla giustizia. E' fortemente indiziato di essere colui che ha sferrato materialmente i colpi alla schiena e all'addome dei due ragazzi. In questi giorni i Carabinieri di Riccione e di tutta la provincia di Rimini hanno eseguito perquisizioni in campi nomadi, visto che i quattro sono di etnia Sinti, e posti di blocco per intercettare il fuggitivo che, sentitosi braccato e col fiato sul collo si è quindi costituito in caserma a Riccione ed è a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Intanto il questore ha deciso due mesi di chiusura per il ristorante 'La Mulata': non in regola con i permessi per il ballo, è già stato multato per aver consentito lo svolgimento di spettacoli di intrattenimento danzante.
Due maggiorenni e un minorenne erano stati fermati subito con le accuse di tentato duplice omicidio e tentata rapina. Oggi dopo essere stato braccato per 48 ore dai Carabinieri riccionesi, il quarto complice si è consegnato spontaneamente alla giustizia. E' fortemente indiziato di essere colui che ha sferrato materialmente i colpi alla schiena e all'addome dei due ragazzi. In questi giorni i Carabinieri di Riccione e di tutta la provincia di Rimini hanno eseguito perquisizioni in campi nomadi, visto che i quattro sono di etnia Sinti, e posti di blocco per intercettare il fuggitivo che, sentitosi braccato e col fiato sul collo si è quindi costituito in caserma a Riccione ed è a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Intanto il questore ha deciso due mesi di chiusura per il ristorante 'La Mulata': non in regola con i permessi per il ballo, è già stato multato per aver consentito lo svolgimento di spettacoli di intrattenimento danzante.
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