Prosegue l'arrivo sul Titano di cittadini ucraini in fuga dalla guerra, tramite i canali pubblici di accoglienza. In parallelo anche ricongiungimenti familiari spontanei attraverso privati. Il numero ufficiale aggiornato ad oggi ammonta a 98 profughi in Repubblica, di cui 52 sono minorenni. Circa una trentina di loro, in particolare mamme con i loro bambini, si sono recati già al presidio medico sanitario attivato dall'Iss, come indicato dalle linee guida emanate dagli Affari Esteri.
In base a queste ultime, per gestire la loro accoglienza a San Marino, la prima cosa da fare è inviare un'email all'indirizzo supporto.ucraina@esteri.sm, in cui indicare i dati anagrafici della persona ospitata, l'indirizzo del luogo in cui si trova e un recapito telefonico da poter contattare in caso di necessità. Successivamente, è obbligatorio uno screening sanitario al Cemec, presso l'Ospedale di Stato, con ingresso esterno a fianco alla Cassa di Risparmio: tampone, verifica delle vaccinazioni e attenzione particolare allo stato di idratazione dei bambini, dopo i lunghi giorni di viaggio. La visita si prenota al numero 0549 994905. Infine, l'ultimo passaggio consiste nel richiedere all'Ufficio Stranieri il rilascio del permesso di soggiorno speciale per profughi ucraini. I cittadini sammarinesi e le realtà del territorio che volessero rendersi disponibili per la loro accoglienza possono inviare un'email sempre a supporto.ucraina@esteri.sm.